MINISTERO DELL'UNIVERSIT¿ E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA

RELAZIONE ANNUALE

RESPONSABILE UNITA' DI RICERCA

Anno 1999 - prot. 9913248217_003

 





   

Responsabile Scientifico dell'Unita' di Ricerca:

D'AGATA Antonio 

Università

Universita' degli Studi di CATANIA 

Quota Cofinanziamento MURST

20.000.000 

Quota Cofinanziamento ATENEO

8.000.000 

Totale finanziamento

28.000.000 



Illustrazione dell'attivita' svolta

L'Unità di ricerca di Catania ha partecipato alle riunioni nazionali del Gruppo di Roma, Pisa e Napoli per complessive 6 missioni. A tali riunioni l'Unità ha partecipato presentando anche due relazioni in linea con il programma di ricerca della Unità stessa, programma che riguarda principalmente la relazione tra progresso tecnico, concorrenza e crescita economica.
Nel periodo preso in considerazione, i membri dell'Unità si sono concentrati principalmente, ma non esclusivamente, sul modo in cui la moderna teoria della crescita utilizza i concetti di progresso tecnico e di concorrenza, cercando di individuare le possibili radici classiche di questi.
Maria D. Giammanco ha esplorato la possibile continuità tra il suddetto problema come trattato in Marx e nella moderna teoria della crescita endogena. Tale lavoro ha portato alla stesura di un lavoro provvisorio che è stato presentato nel Convegno organizzato dal Gruppo che si è tenuto a Napoli dal 16 al 18 novembre 2000. Tale lavoro, che utilizza sia le fonti originali quanto le interpretazioni moderne, contiene una descrizione dettagliata del concetto di concorrenza e di progresso tecnico in Marx. Due punti sono stati messi in particolare evidenza: innanzitutto, Marx ha una visione molto simile a quella di Schumpeter per quanto riguarda il progresso tecnico indotto dalla imprenditorialità. Inoltre, per il processo concorrenziale ed il progresso tecnico in Marx è di importanza cruciale sia lo stock di conoscenza sociale - frutto dell' accumulazione di esperienza a livello sociale - quanto l'accumulazione di esperienza all'interno di ciascuna impresa - frutto dell'esperienza dell'impresa stessa. Per Marx lo stock di conoscenza sociale influenza la tecnologia di tutte le imprese mentre l'esperienza accumulata all'interno di ciascuna impresa rimane, invece, prevalentemente specifica all'impresa. Ne consegue, quindi, che per Marx le imprese non sono identiche, ma le capacità innovative dell'impresa dipendono in maniera cruciale dalla storia di questa. Il lavoro, quindi, procede ad una analisi della suddetta relazione nei modelli di crescita endogena. L'attenzione è stata posta principalmente sui modelli di Romer (1990) e di Aghion e Howitt (1992). Viene messo in evidenza che la visione moderna della relazione tra concorrenza e progresso tecnico coglie solamente in parte la visione marxiana. Infatti, ad esempio, se da una parte i modelli di crescita endogena tengono in considerazione lo stock di conoscenza sociale, il modo in cui la creatività distruttrice viene modellata da questa teoria è tale da ridurre le imprese alla sostanziale omogeneità. Contributi pi recenti (Aghion e Howitt (1998))considerano esplicitamente la eterogeneità delle imprese; ma poichè al momento attuale l'analisi di questi modelli non è stata ancora completata, si rimanda la valutazione di questi in futuro.
La concezione marxiana della capacità innovativa dell'impresa quale risultato della sua storia richiama sia la teoria evoluzionistica (si veda, ad esempio, Nelson e Winter (1982)) quanto la teoria delle traiettorie tecnologiche (si veda, ad esempio, Dosi (1982)). Per questo motivo, in corso d'anno è stato richiesto l'inserimento nella Unità di Catania di Grazia D. Santangelo, date le sue competenze sull'argomento. Lo studio condotto su questo argomento, anche questo in linea con il programma di ricerca dell'Unità di Catania, pur essendo tuttora in corso, ha contribuito alla pubblicazione di Cantwell e Santangelo (2000). In questo lavoro, infatti, si analizza il problema dell'internazionalizzazione delle traiettorie tecnologiche delle pi grandi imprese mondiali alla luce della teoria evoluzionistica.
Antonio D'Agata ha svolto la sua indagine lungo tre direzioni. Da una parte, ha continuato uno studio iniziato in anni precedenti riguardo la concorrenza imperfetta nei modelli di crescita. Questo studio ha permesso la pubblicazione dell'articolo D'Agata (2000a) dove il modello di Solow viene esteso al caso in cui vi sono imprese oligopolistiche. In questo lavoro viene studiato il problema della esistenza, unicità e stabilità degli equilibri stazionari oligopolistici. Inoltre viene mostrato che tale equilibrio tende verso quello di concorrenza perfetta quando il numero delle imprese aumenta indefinitamente. Date le complicazioni tecniche, l'analisi è stata sviluppata sotto l'ipotesi di simmetria. Questo lavoro potrebbe condurre ad approfondimenti lungo varie direzioni di ricerca. In particolare, si potrebbe estendere l'analisi a livello multisettoriale per includere la concorrenza all'entrata di tipo classico e/o si potrebbe analizzare il problema della relazione tra progresso tecnico, saggio di crescita e struttura di mercato.
Lungo la seconda direzione di ricerca, D'Agata, assieme a Giuseppe Freni dell'Unità di Napoli (Istituto Universitario Navale), ha analizzato la struttura logica dei processi decisionali nei principali modelli di crescita, iniziando dal modello classico (secondo la versione di Kaldor) fino ad arrivare ai principali modelli di crescita endogena. Tale lavoro, che è stato presentato, a diversi livelli di elaborazione, in entrambe le riunioni del Gruppo che si sono tenute a Pisa, ha lo scopo di individuare la logica dei processi decisionali sottostante i vari modelli di crescita per poterne individuare differenze e somiglianze. Il lavoro è tuttora in corso di elaborazione ed una sintesi dovrebbe far parte del volume finale.
Lungo la terza direzione di ricerca, D'Agata ha analizzato in maniera dettagliata la concezione della concorrenza nella moderna teoria della crescita, includendo in quest'ultima non solo la teoria della crescita endogena, ma anche quelle visioni del mondo che cercano di spiegare la crescita economica senza un apparato analitico. Tale lavoro ha richiesto, in via preliminare, di "mettere ordine" nella concezione della concorrenza utilizzata dai vari filoni di ricerca analizzati, ed ha condotto alla stesura dell'articolo D'Agata (2000b). In questo lavoro, partendo dalla classica distinzione tra concorrenza come processo e concorrenza come forma di mercato (si veda ad esempio McNulty (1968)), è stato messo in evidenza che la visione della concorrenza come processo negli ultimi anni si è considerevolmente arricchita. In particolare, è stato messo in evidenza che la concorrenza attraverso il progresso tecnico e la pubblicità, che sono le modalità principali con cui usualmente si ritiene che la concorrenza come processo si manifesti, è solo uno dei molteplici modi in cui gli imprenditori cercano di massimizzare i profitti, altre modalità essendo il rent-seeking e la concorrenza attraverso le istituzioni. Nel suddetto lavoro si procede, anche se in maniera sommaria, ad una classificazione delle caratteristiche della concorrenza come processo, e dei possibili ruoli che queste forme di concorrenza hanno sul processo di crescita. » possibile argomentare che queste forme di concorrenza siano già state considerate, pi o meno esplicitamente, dai classici, in particolare da Smith, Marx e J.S.Mill. Rimane da analizzare il ruolo esatto che queste forme di concorrenza hanno in questi autori classici. Tale lavoro, che è in corso di svolgimento, dovrebbe essere presentato alla prossima riunione del Gruppo che si terrà verso febbraio.
Infine, poichè si ritiene che gli argomenti analizzati dai membri della Unità di Ricerca non siano stati esplorati ancora in maniera sufficiente, si ritiene opportuno rinviare al futuro la stesura delle voci del Reference Book di competenza della unità come indicato nel programma originario.

PUBBLICAZIONI:

D'Agata, A. (2000a), "Oligopoly in Solow's Model of Economic Growth", Rikkyo Economic Review, vol. 54, pp. 67-74.

D'Agata, A. (2000b), "Concorrenza come processo: una rivisitazione critica" in V. Sciacca (a cura di) Una Facoltà nel Mediterraneo, vol. II, Giuffrè, Milano (in corso di pubblicazione).

Cantwell, J.A. e Santangelo, G.D. (2000): ìCapitalism, profits and innovation in the new techno-economic paradigmî. Journal of Evolutionary Economics, Vol. 10, No. 2, pp. 131-157.



Schema riassuntivo dei fondi utilizzati (cifre spese o impegnate)

Voce di spesa  Cifra spesa o impegnata Descrizione

Materiale inventariabile

256.440  Scanner Epson Perfection 1200U 

Grandi Attrezzature

   

Materiale di consumo

92.100  Cartuccia Stampante Canon BJC2000 e floppy Superdisk 120MB Imation. 

Spese per calcolo ed elaborazione dati

   

personale a contratto

   

Servizi esterni

   

Missioni

5.175.705  Missioni A. D'Agata e M. D. Giammanco a Pisa, Napoli, Cagliari. 

Altro

   

TOTALE

5.524.245 

  




Data 09/12/2000 15:33