Responsabile Scientifico dell'Unita' di Ricerca: |
D'AGATA Antonio |
---|---|
Università |
Universita' degli Studi di CATANIA |
Quota Cofinanziamento MURST |
20.000.000 |
Quota Cofinanziamento ATENEO |
8.000.000 |
Totale finanziamento |
28.000.000 |
L'Unità di ricerca
di Catania ha partecipato alle riunioni nazionali del Gruppo di
Roma, Pisa e Napoli per complessive 6 missioni. A tali riunioni
l'Unità ha partecipato presentando anche due relazioni
in linea con il programma di ricerca della Unità stessa,
programma che riguarda principalmente la relazione tra progresso
tecnico, concorrenza e crescita economica.
Nel periodo preso in considerazione, i membri dell'Unità
si sono concentrati principalmente, ma non esclusivamente, sul
modo in cui la moderna teoria della crescita utilizza i concetti
di progresso tecnico e di concorrenza, cercando di individuare
le possibili radici classiche di questi.
Maria D. Giammanco ha esplorato la possibile continuità
tra il suddetto problema come trattato in Marx e nella moderna
teoria della crescita endogena. Tale lavoro ha portato alla stesura
di un lavoro provvisorio che è stato presentato nel Convegno
organizzato dal Gruppo che si è tenuto a Napoli dal 16
al 18 novembre 2000. Tale lavoro, che utilizza sia le fonti originali
quanto le interpretazioni moderne, contiene una descrizione dettagliata
del concetto di concorrenza e di progresso tecnico in Marx. Due
punti sono stati messi in particolare evidenza: innanzitutto,
Marx ha una visione molto simile a quella di Schumpeter per quanto
riguarda il progresso tecnico indotto dalla imprenditorialità.
Inoltre, per il processo concorrenziale ed il progresso tecnico
in Marx è di importanza cruciale sia lo stock di conoscenza
sociale - frutto dell' accumulazione di esperienza a livello sociale
- quanto l'accumulazione di esperienza all'interno di ciascuna
impresa - frutto dell'esperienza dell'impresa stessa. Per Marx
lo stock di conoscenza sociale influenza la tecnologia di tutte
le imprese mentre l'esperienza accumulata all'interno di ciascuna
impresa rimane, invece, prevalentemente specifica all'impresa.
Ne consegue, quindi, che per Marx le imprese non sono identiche,
ma le capacità innovative dell'impresa dipendono in maniera
cruciale dalla storia di questa. Il lavoro, quindi, procede ad
una analisi della suddetta relazione nei modelli di crescita endogena.
L'attenzione è stata posta principalmente sui modelli di
Romer (1990) e di Aghion e Howitt (1992). Viene messo in evidenza
che la visione moderna della relazione tra concorrenza e progresso
tecnico coglie solamente in parte la visione marxiana. Infatti,
ad esempio, se da una parte i modelli di crescita endogena tengono
in considerazione lo stock di conoscenza sociale, il modo in cui
la creatività distruttrice viene modellata da questa teoria
è tale da ridurre le imprese alla sostanziale omogeneità.
Contributi pi recenti (Aghion e Howitt (1998))considerano esplicitamente
la eterogeneità delle imprese; ma poichè al momento
attuale l'analisi di questi modelli non è stata ancora
completata, si rimanda la valutazione di questi in futuro.
La concezione marxiana della capacità innovativa dell'impresa
quale risultato della sua storia richiama sia la teoria evoluzionistica
(si veda, ad esempio, Nelson e Winter (1982)) quanto la teoria
delle traiettorie tecnologiche (si veda, ad esempio, Dosi (1982)).
Per questo motivo, in corso d'anno è stato richiesto l'inserimento
nella Unità di Catania di Grazia D. Santangelo, date le
sue competenze sull'argomento. Lo studio condotto su questo argomento,
anche questo in linea con il programma di ricerca dell'Unità
di Catania, pur essendo tuttora in corso, ha contribuito alla
pubblicazione di Cantwell e Santangelo (2000). In questo lavoro,
infatti, si analizza il problema dell'internazionalizzazione delle
traiettorie tecnologiche delle pi grandi imprese mondiali alla
luce della teoria evoluzionistica.
Antonio D'Agata ha svolto la sua indagine lungo tre direzioni.
Da una parte, ha continuato uno studio iniziato in anni precedenti
riguardo la concorrenza imperfetta nei modelli di crescita. Questo
studio ha permesso la pubblicazione dell'articolo D'Agata (2000a)
dove il modello di Solow viene esteso al caso in cui vi sono imprese
oligopolistiche. In questo lavoro viene studiato il problema della
esistenza, unicità e stabilità degli equilibri stazionari
oligopolistici. Inoltre viene mostrato che tale equilibrio tende
verso quello di concorrenza perfetta quando il numero delle imprese
aumenta indefinitamente. Date le complicazioni tecniche, l'analisi
è stata sviluppata sotto l'ipotesi di simmetria. Questo
lavoro potrebbe condurre ad approfondimenti lungo varie direzioni
di ricerca. In particolare, si potrebbe estendere l'analisi a
livello multisettoriale per includere la concorrenza all'entrata
di tipo classico e/o si potrebbe analizzare il problema della
relazione tra progresso tecnico, saggio di crescita e struttura
di mercato.
Lungo la seconda direzione di ricerca, D'Agata, assieme a Giuseppe
Freni dell'Unità di Napoli (Istituto Universitario Navale),
ha analizzato la struttura logica dei processi decisionali nei
principali modelli di crescita, iniziando dal modello classico
(secondo la versione di Kaldor) fino ad arrivare ai principali
modelli di crescita endogena. Tale lavoro, che è stato
presentato, a diversi livelli di elaborazione, in entrambe le
riunioni del Gruppo che si sono tenute a Pisa, ha lo scopo di
individuare la logica dei processi decisionali sottostante i vari
modelli di crescita per poterne individuare differenze e somiglianze.
Il lavoro è tuttora in corso di elaborazione ed una sintesi
dovrebbe far parte del volume finale.
Lungo la terza direzione di ricerca, D'Agata ha analizzato in
maniera dettagliata la concezione della concorrenza nella moderna
teoria della crescita, includendo in quest'ultima non solo la
teoria della crescita endogena, ma anche quelle visioni del mondo
che cercano di spiegare la crescita economica senza un apparato
analitico. Tale lavoro ha richiesto, in via preliminare, di "mettere
ordine" nella concezione della concorrenza utilizzata dai
vari filoni di ricerca analizzati, ed ha condotto alla stesura
dell'articolo D'Agata (2000b). In questo lavoro, partendo dalla
classica distinzione tra concorrenza come processo e concorrenza
come forma di mercato (si veda ad esempio McNulty (1968)), è
stato messo in evidenza che la visione della concorrenza come
processo negli ultimi anni si è considerevolmente arricchita.
In particolare, è stato messo in evidenza che la concorrenza
attraverso il progresso tecnico e la pubblicità, che sono
le modalità principali con cui usualmente si ritiene che
la concorrenza come processo si manifesti, è solo uno dei
molteplici modi in cui gli imprenditori cercano di massimizzare
i profitti, altre modalità essendo il rent-seeking e la
concorrenza attraverso le istituzioni. Nel suddetto lavoro si
procede, anche se in maniera sommaria, ad una classificazione
delle caratteristiche della concorrenza come processo, e dei possibili
ruoli che queste forme di concorrenza hanno sul processo di crescita.
» possibile argomentare che queste forme di concorrenza
siano già state considerate, pi o meno esplicitamente,
dai classici, in particolare da Smith, Marx e J.S.Mill. Rimane
da analizzare il ruolo esatto che queste forme di concorrenza
hanno in questi autori classici. Tale lavoro, che è in
corso di svolgimento, dovrebbe essere presentato alla prossima
riunione del Gruppo che si terrà verso febbraio.
Infine, poichè si ritiene che gli argomenti analizzati
dai membri della Unità di Ricerca non siano stati esplorati
ancora in maniera sufficiente, si ritiene opportuno rinviare al
futuro la stesura delle voci del Reference Book di competenza
della unità come indicato nel programma originario.
PUBBLICAZIONI:
D'Agata, A. (2000a), "Oligopoly in Solow's Model of Economic
Growth", Rikkyo Economic Review, vol. 54, pp. 67-74.
D'Agata, A. (2000b), "Concorrenza come processo: una rivisitazione
critica" in V. Sciacca (a cura di) Una Facoltà nel
Mediterraneo, vol. II, Giuffrè, Milano (in corso di pubblicazione).
Cantwell, J.A. e Santangelo, G.D. (2000): ìCapitalism,
profits and innovation in the new techno-economic paradigmî.
Journal of Evolutionary Economics, Vol. 10, No. 2, pp. 131-157.
Schema riassuntivo dei fondi utilizzati
(cifre spese o impegnate)
Voce di spesa | Cifra spesa o impegnata | Descrizione |
---|---|---|
Materiale inventariabile |
256.440 | Scanner Epson Perfection 1200U |
Grandi Attrezzature |
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Materiale di consumo |
92.100 | Cartuccia Stampante Canon BJC2000 e floppy Superdisk 120MB Imation. |
Spese per calcolo ed elaborazione dati |
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personale a contratto |
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Servizi esterni |
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Missioni |
5.175.705 | Missioni A. D'Agata e M. D. Giammanco a Pisa, Napoli, Cagliari. |
Altro |
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TOTALE |
5.524.245 |
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Data 09/12/2000 15:33