MINISTERO DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA

RELAZIONE ANNUALE

RESPONSABILE UNITA' DI RICERCA

Anno 1999 - prot. 9913248217_001



 
 
 
 
 

Responsabile Scientifico dell'Unita' di Ricerca:

SALVADORI Neri

Università

Universita' di PISA

Quota Cofinanziamento MURST

48.000.000

Quota Cofinanziamento ATENEO

28.000.000

Totale finanziamento

76.000.000

 
 
 
 
 
 
 
 

Illustrazione dell'attivita' svolta

 L'Unità di ricerca di Pisa ha partecipato alle riunioni nazionali di Roma e Napoli ed ha ospitato due riunioni a Pisa. A tali riunioni il gruppo ha partecipato presentando anche proprie relazioni in linea con il programma di ricerca che riguardava principalmente

- La struttura logica delle teorie della crescita

- Riformulazioni multisettoriali di modelli di crescita

- Crescita e ciclo economico

- Crescita e formulazione endogena di classi sociali

Nel corso delle riunioni del gruppo è maturata la necessità di sviluppare anche i seguenti temi:

- Crescita e divisione del lavoro

- Crescita e dinamica della popolazione (lavoratrice)

- Ambiente e sostenibilità della crescita

Nella prima riunione (Roma) Salvadori, nella sua qualità di Coordinatore nazionale, ha presentato un'ampia relazione sulla struttura logica delle diverse teorie della crescita nel senso della struttura delle assunzioni. Il dibattito ha mostrato l'esigenza di una analisi della struttura logica nel senso della struttura dei processi decisionali. Entrambe queste analisi dovrebbero costituire gli elementi portanti del saggio introduttivo al volume che dovrebbe essere il principale prodotto della ricerca (questa seconda parte è stata fin ora sviluppata principalmente da D'Agata e Freni con contributi presentati in entrambe le riunioni di Pisa). L'analisi della struttura logica delle teorie della crescita ha dato luogo anche alle seguenti pubblicazioni:

Kurz, Heinz, e Salvadori, Neri, "The Dynamic Leontief Model and the Theory of Endogenous Growth", Economic Systems Research, Vol. 12 (2000), pp. 255-265.

Salvadori, Neri, "Modelli di crescita 'endogena' nell'analisi 'classica'", in Enzo Sciacca (a cura di), Una Facoltà nel Mediterraneo. Studi in occasione dei trent'anni della Facoltà di Scienze Politiche di Catania, Milano: Giuffré, 2000, pp. 307-331.

Freni, Gozzi e Salvadori hanno esplorato diversi aspetti di un particolare modello multisettoriale, che dovrebbe rappresentare, per l'assenza di assunzioni tipicamente restrittive, l'archetipo dei modelli multisettoriali di crescita endogena. I principali risultati di esistenza (esistenza del sentiero di equilibrio, dei prezzi di 'supporto', e del sentiero di crescita proporzionata) ed un Teorema di caratterizzazione completa dei sentieri di crescita proporzionale per il caso di produzione singola, senza scelta della tecnica, con matrice input-output indecomponibile, ed un solo bene di consumo sono contenuti in un lavoro in fase di ultimazione, che sarà presentato alla prossima riunione del gruppo e inviato per la pubblicazione ad una rivista di livello internazionale. Freni, Gozzi e Salvadori hanno inoltre: (1) ottenuto una serie di risultati preliminari sulle proprietà dinamiche del modello (in particolare, per il modello bisettoriale e per casi specifici del modello ad n settori), che dovrebbero eventualmente confluire in un lavoro in cui la dinamica dei sentieri di equilibrio è analizzata sistematicamente; (2) iniziato l'analisi delle modifiche da apportare al Teorema di caratterizzazione dei sentieri di crescita proporzionale quando le ipotesi di indecomponibiltà e di unicità del bene di consumo vengono lasciate cadere.

La Crescita in connessione col ciclo economico è un tema trattato con ampiezza da Fanti e Manfredi, che hanno presentato un loro modello in una delle riunioni svoltesi a Pisa. Ancora non è stato definito il loro contributo su questo tema al volume che dovrebbe essere il principale prodotto della ricerca (anche perché il tema è trattato contemporaneamente da Serena Sordi, dell'Unità di Siena), tuttavia la ricerca si è sviluppata su diversi fronti dando luogo ai seguenti contributi:

Fanti, Luciano, e Manfredi, Piero, "Long-term effects of the efficiency wage hypothesis in the growth cycle model", Metroconomica, 51:4, 2000, pp. 454-481.

Fanti, Luciano, e Manfredi, Piero, "Long-term effects of the efficiency wage hypothesis in the growth cycle model: a reply, Metroconomica", 51:4, 2000, pp. 488-491.

Manfredi, Piero, e Fanti, Luciano, Hopf bifurcations in continuous-time macro-economic models, with an application to distributed delay-systems, Report n.163, Dipartimento di Statistica e Matematica Applicata allíEconomia, Università di Pisa, 2000.

Fiaschi e Signorino si sono impegnati a curare un saggio su crescita e classi sociali per il volume che dovrebbe essere il principale prodotto della ricerca. In particolare, il lavoro si concentrerà sul tema della endogeneità - esogeneità nella formazione delle classi sociali nelle varie teorie della crescita e sulla distinzione fra eterogeneità delle dotazioni iniziali ed eterogeneità delle preferenze degli agenti economici. Una versione preliminare del lavoro verrà presentata nella riunione del gruppo nel febbraio 2001. Alcuni elementi di questa parte della ricerca sono stati utilizzati nella preparazione del seguente saggio:

Fiaschi, Davide, "Growth and inequality in an endogenous fiscal policy model with taxes on labor and capital". European Journal of Political Economy, Vol. 15 (1999), pp. 727-746.

Lavezzi e Morroni si sono impegnati a scrivere un saggio su Crescita e divisione del lavoro per il volume che dovrebbe essere il principale prodotto della ricerca. Una prima analisi è stata elaborata da Lavezzi e presentata nella parte pubblica della riunione di Napoli (svoltasi all'Istituto di Studi Filosofici). Questo lavoro, dal titolo "Division of Labour and Growth: from Adam Smith to the New Growth Theory", discute l'evoluzione dell'idea secondo cui la crescita economica dipende dalla divisione del lavoro, attraverso l'analisi dei contributi da Adam Smith, ad Alfred Marshall, Allyn Young, fino alla recente formalizzazione proposta da Paul Romer. Il lavoro mostra come la modellistica recente non coglie completamente la dinamica implicita nelle teorie di Smith e, soprattutto, Young. In particolare non sono colti gli elementi che portano alla presenza di processi cumulativi, di "path dependency", e di disequilibrio. Elementi di questa analisi sono stati inseriti in una comunicazione del Lavezzi al "Congreso Latino Americano de Teoria Economica", San Luis, Argentina, 31 agosto-1 settembre 2000.

Fanti e Manfredi si sono anche impegnati a scrivere un saggio su Crescita e dinamica della popolazione lavoratrice per il volume che dovrebbe essere il principale prodotto della ricerca. Questo tema si è reso necessario quando, sviluppando le problematiche presentate da Salvadori nella prima riunione, si è potuto constatare che modelli propriamente neoclassici (secondo la classificazione proposta da Kurz e Salvadori) di crescita endogena potevano essere formulati endogeneizzando la dinamica della popolazione nel modello di Solow. Una prima versione di questo saggio di Fanti e Manfredi, dal titolo provvisorio "Teoria demografica, pensiero economico e moderna teoria della crescita", è stata presentato da Manfredi nella parte pubblica della riunione di Napoli (svoltasi all'Istituto di Studi Filosofici). Questa parte della ricerca ha dato inoltre luogo ai seguenti contributi:

Fanti, Luciano, e Manfredi, Piero, "Labour Supply, time delays, and demoeconomic oscillations in a Solow-type growth model", Report n.136, Dipartimento di Statistica e Matematica Applicata allíEconomia, Università di Pisa, 1999.

Fanti, Luciano, e Manfredi, Piero, "Embedding population dynamics in Macro-economic models. The case of the Goodwin growth cycle", Report n.155, Dipartimento di Statistica e Matematica Applicata allíEconomia, Università di Pisa, 1999.

Fanti, Luciano, e Manfredi, Piero, "Labour supply, population dynamics, and persistent oscillations in a Goodwin-type growth cycle model", Report n.161, Dipartimento di Statistica e Matematica Applicata allíEconomia, Università di Pisa, 2000.

Fanti, Luciano, e Manfredi, Piero, "Population heterogeneity, nonlinear oscillations and chaos in some Goodwin-type demoeconomic models", Report n.177, Dipartimento di Statistica e Matematica Applicata allíEconomia, Università di Pisa, 2000, presentato al ìSecond Workshop on Nonlinear Demography, Max Planck Institute for Demographic Research, Rostock, Germany, 29 Maggio, 2 giugno 2000.

Gualerzi, Davide, "On the Classical Notion of Subsistence", lavoro presentato alla 26-esima conferenza annuale della Eastern Economic Association, 23-26 Marzo 2000.

Luzzati si è impegnato a scrivere un saggio su crescita e ambiente. Una prima analisi, che verrà presentata nella prossima riunione del gruppo a febbraio, comincia evidenziando la contraddizione tra la crescita economica indefinita, quale emerge dalle moderne teorie della crescita, e la contemporanea presenza di limitatezza delle risorse materiali e di un livello minimo di materialità dei beni. Per individuare eventuali possibili vie di uscita il lavoro procede, da un lato, a illustrare i termini concettuali del rapporto tra processo economico e suo contesto materiale e, dall'altro, a passare in rassegna l'atteggiamento analitico delle (principali) teorie della crescita di fronte alla contraddizione evidenziata. Ciò che emerge, sia pur preliminarmente, è sia una conferma della difficoltà a risolvere il problema sia la scarsa consapevolezza di esso da parte degli economisti.

Nella "Descrizione del programma e dei compiti dell'Unità di Ricerca" si era espressa la necessità di sviluppare alcuni temi di carattere storico e metodologico, menzionando esplicitamente il cambiamento di clima intellettuale tra gli anni '60 e gli anni '80. Appare sorprendente, infatti, che tutti gli elementi per introdurre la crescita endogena nel dibattito tra gli economisti erano già presenti negli anni '60, ma la cosa è sbocciata, e con una certa irruenza, solo alla fine degli anni '80. Su questi aspetti storico-metodologici Pomini e Gualerzi si sono impegnati a preparare due saggi per il volume che dovrebbe essere il principale prodotto della ricerca. Detti saggi dovrebbero analizzare uno il cambiamento di clima intellettuale appena menzionato e l'altro la nozione di endogeneità utilizzata dalla nuova teoria della crescita rispetto ad una più generale riconsiderazione dei fattori endogeni ed esogeni nella teoria della crescita. Sia Pomini che Gualerzi hanno presentato versioni provvisorie dei loro lavori nella parte pubblica della riunione di Napoli (svoltasi all'Istituto di Studi Filosofici).

Il lavoro di Pomini, dal titolo "La "nuova teoria della crescita endogena e la metodologia dei programmi di ricerca di Lakatos", mostra come l'applicazione della metodologia dei programmi di ricerca di Lakatos consente di spiegare l'evoluzione interna della teoria della crescita neoclassica. In particolare, aiuta a capire le ragioni per cui il principio dei rendimenti crescenti legato alla produzione e alla diffusione delle conoscenze tecnologiche sia diventato un elemento essenziale del programma neoclassico solo negli anni Ottanta, malgrado la sua elaborazione risalga agli anni Sessanta. Questa parte della ricerca ha dato inoltre luogo ai seguenti contributi:

Pomini, Mario, "Some notes on early endogenous neoclassical growth models", History of Economic Ideas, Vol. 8 (2000), pp. 123-141.

"La teoria della crescita endogena degli anni sessanta: il contributo di K. Shell", in Per Vittorio Castagna. Scritti di geografia di economia a cura di G. Gaburro, Padova: Cedam, 2000, pp. 260-280.

Il lavoro di Gualerzi, dal titolo "Fattori esogeni ed endogeni nella teoria della crescita", parte da alcune considerazioni di Frank Hahn (1998), che insiste sul permanere di molti elementi esogeni nella nuova teoria della crescita e sottolinea i limiti della locuzione "crescita endogena", per suggerire una ripresa della lezione di Schumpeter, sia per quanto riguarda gli elementi endogeni della teoria che il rapporto tra teoria e fatti della storia economica.

Infine, ritenendosi che gli argomenti analizzati dai membri della Unita di Ricerca non siano stati esplorati ancora in maniera sufficiente, si è reputato opportuno rinviare al futuro la stesura delle voci del Reference Book che nel programma originario erano indicate come di competenza della unità.
 

Schema riassuntivo dei fondi utilizzati (cifre spese o impegnate)
 
 

Voce di spesa  Cifra spesa o impegnata Descrizione

Materiale inventariabile

   

Grandi Attrezzature

   

Materiale di consumo

   

Spese per calcolo ed elaborazione dati

   

personale a contratto

   

Servizi esterni

   

Missioni

10.336.970 Prevalentemente per finanziare la partecipazione agli incontri del gruppo

Altro

   

TOTALE

10.336.970 

 

Data 10/12/2000 07:25

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