Verbale della quarta riunione plenaria del 18 novembre 2000, tenutasi a Napoli, presso l'Istituto di Studi Filosofici.

Sono presenti:
Neri Salvadori (Coordinatore scientifico, Università di Pisa);
· Davide Fiaschi, Davide Gualerzi, Andrea M. Lavezzi, Mario Pomini, Rodolfo Signorino (Unità di Pisa);
· Mauro Caminati, Fabio Petri, Daniele Vespasiani (Unità di Siena);
· Salvatore Capasso, Pasquale Commendatore, Carlo Panico (Unità di Napoli, Università degli Studi Federico II);
· Giuseppe Freni (Unità di Napoli, Istituto Universitario Navale);
· Antonio D'Agata, Daniela Giammanco (Unità di Catania).

Sono inoltre presenti come uditori esterni, interessati a seguire i lavori del gruppo:
· Ferdinando Meacci (Università di Padova);
· Sergio Nisticò (Università di Roma "La Sapienza");


La riunione ha inizio alle ore 9.00.


Il Coordinatore propone l'ordine del giorno, che si articola nei seguenti punti:

1) preparazione delle relazioni sul primo anno della ricerca;
2) valutazione del Convegno del gruppo, tenutosi presso l'Istituto di Studi Filosofici nei giorni 16-18 novembre 2000, di cui si allega il programma (Allegato A) e, constatato che motivi di forza maggiore hanno impedito la presenza di alcuni relatori previsti e la presentazione da parte di Fabio Petri, la realizzazione del medesimo (Allegato B);
3) analisi delle fasi della ricerca, individuate in precedenza, con riferimento alla sua prosecuzione volta alla realizzazione di un "reference book" sulla crescita;
4) discussione preliminare dell'organizzazione del convegno internazionale, da tenersi al termine dell'attività di ricerca;
5) discussione della struttura del volume di saggi che raccoglierà i risultati della ricerca, in previsione dell'avvio di una trattativa con una casa editrice di livello internazionale.

La discussione ha inizio:

Punto 1):
· il Coordinatore ricorda la struttura della modulistica da compilare e i tempi da rispettare per la consegna dei moduli compilati.

Punto 2):
· Meacci esprime alcune perplessità sui temi che il gruppo affronta, in particolare, dopo avere assistito al convegno, afferma che non gli è chiaro a quale tipo di "target" il gruppo si indirizza, in relazione anche al volume di saggi che dovrà essere preparato.
· Lavezzi, rifacendosi alla struttura del proprio intervento al convegno, suggerisce che i saggi che il gruppo produce dovrebbero richiamare le radici storiche delle idee che si ritrovano nelle teorie moderne della crescita, e cercare, se possibile, di individuare spazi di ricerca lasciati aperti dalle moderne formalizzazioni, qualora queste offrano reinterpretazioni non esaustive delle teorie classiche della crescita;
· Il Coordinatore replica a Meacci che lo schema provvisorio del volume dovrebbe rispondere alle sue perplessità, anche in relazione al "target" della ricerca. Suggerisce poi di incrementare il numero di convegni come quello appena tenuto, indicando per la fine di febbraio 2001 una data possibile per il prossimo. Indicativamente, il Coordinatore individua come possibili partecipanti: membri dell'unità di Napoli (Federico II), sull'approccio keynesiano; Giammanco, con un approfondimento del proprio contributo; Petri, Sordi e Carillo, in quanto impossibilitati a partecipare al convegno di Napoli per sopravvenuti motivi di forza maggiore; Freni e Salvadori con una relazione sul modelli multisettoriali di crescita. Caminati e D'Agata si impegnano a presentare i loro contributi.
· Pomini si dice soddisfatto del convegno; nota però una mancanza di contributi su quelli che saranno i temi introduttivi del volume.
· Gualerzi esprime apprezzamento per il convegno; ritiene che sia opportuno chiarire meglio quale sia il "filo rosso" (come definito in una precedente discussione) che lega i classici ai moderni; sottolinea l'importanza dei contributi "in positivo" che il gruppo saprà dare.
· Il Coordinatore si dice d'accordo con questi due interventi, in particolare ritiene utile per il prossimo convegno una discussione sui lavori da lui scritti in collaborazione con H. Kurz, che chiariscono alcune questioni preliminari sulla relazione tra nuove e vecchie teorie della crescita. C'è un generale consenso ad una discussione ampia su questi lavori, senza una presentazione dei medesimi al prossimo convegno.
· La sede del prossimo convegno sarà da scegliersi tra Pisa e Roma. Nisticò si incarica di valutare le possibilità di svolgere il convegno a Roma.

Punto 3):
· Il Coordinatore sottolinea che la preparazione del "Reference Book" richiede diverse attività complesse (come l'individuazione delle voci, e degli autori da contattare). Dato che la preparazione del volume di saggi si è rivelata più problematica del previsto, pone al gruppo la questione se non sia opportuno procedere ad una riscrittura delle Fasi della ricerca puntando ad una buona riuscita del volume di Saggi, che è diventato ormai nelle elaborazione del gruppo un volume compatto e non una raccolta di saggi eterogenei e rimandare ad una ricerca futura l'elaborazione del "Reference Book".
· I partecipanti alla riunione si dicono sostanzialmente d'accordo.
· Gualerzi suggerisce di riconsiderare la preparazione del "Reference Book" quando il volume di saggi sarà in stato avanzato.
· Caminati si domanda se il convegno internazionale finale sia anche aperto a studiosi esterni al gruppo con cui avviare una collaborazione per il "Reference Book".
· Il Coordinatore rimanda alla prossima riunione ogni discussione sulla presentazione della domanda per il finanziamento della prosecuzione della ricerca.

Punto 4):
· Dopo ampia discussione che coinvolge i partecipanti alla riunione emergono le seguenti conclusioni:
· Il periodo preferibile è tra fine di settembre e l'inizio di ottobre 2001.
· Sono stati individuati alcuni nomi di studiosi che potrebbero essere invitati; il Coordinatore invita i membri del gruppo a comunicargli questi (e altri) nominativi a breve termine, in modo da formalizzare successivamente gli inviti.
· Il titilo del Convegno dovrebbe essere "New and Old Theories of Growth: An Assessment".
· Esiste la possibilità di considerare i saggi presentati al convegno come oggetto di un ulteriore volume che li raccoglie come atti del convegno.
· Rimane la constatazione che i tempi per l'organizzazione del convegno appaiono ridotti.

Punto 5):
· Il Coordinatore propone al gruppo di rafforzare il suo ruolo di "editor": il gruppo approva.
· Meacci suggerisce al Coordinatore di individuare un articolo come "benchmark" per i saggi che i membri del gruppo dovranno produrre, in relazione ai prossimi convegni e alla preparazione del volume.
· Il Coordinatore risponde che prenderà in considerazione questa proposta.
· Nisticò fa notare che in parte questo genere di problemi deriva dal numero ridotto di lavori scritti finora prodotto dal gruppo.
· Caminati fa notare che esiste una certa disomogeneità tra le motivazioni che hanno mosso i nuovi sviluppi della teoria della crescita (prevalentemene questioni empiriche) e quelle che animano il gruppo. Individua due elementi emersi dal convegno: richiami ai classici "in positivo", cioè per effettuare degli avanzamenti rispetto alla letteratura corrente; analisi della struttura interna delle varie teorie. Ritiene che i legami tra questi due elementi siano ancora poco definiti.
· Rispetto a quest'ultima osservazione il Coordinatore si dice d'accordo, affermando che questa separazione va superata. Nota inoltre che un altro tema importante non ha trovato una collocazione adeguata: quello della struttura dei processi decisionali nelle diverse teorie della crescita (oggetto della relazione di D'Agata e Freni presentata in una precedente riunione).
· Meacci invita il Coordinatore ad assegnare con maggiore precisione i temi da sviluppare ai membri del gruppo, in relazione ad esempio ai capitoli del volume.
· Il Coordinatore risponde che è preferibile un approccio più "flessibile".
·Il Coordinatore ritiene che sia preferibile riformulare la prima parte del volume nel seguente modo:
1) Capitolo introduttivo
2) Teorie classiche
3) Teorie neoclassiche
4) Teorie Keynesiane

·Sui contenuti della seconda parte del volume:
· Signorino e Fiaschi ritengono preferibile modificare il titolo del proprio contributo da "classi sociali e crescita" in "agenti eterogenei e crescita". Dopo discussione il Coordinatore suggerisce di mantenere per il momento il titolo originario; gli interessati sono invitati a presentare per la riunione di febbraio una relazione che aiuterà a dirimere la questione.
· Caminati ritiene che si possa procedere ad un accorpamento dei contributi su esternalità e crescita, divisione del lavoro e crescita (con l'annessa questione del tema relativo all'introduzione di nuovi beni). In questo senso si potrebbe pensare ad un contributo congiunto tra: Caminati, Lavezzi, Morroni e Pomini.

Al termine della discussione sui punti indicati all'ordine del giorno, il Coordinatore suggerisce di prendere in considerazione la possibilità che il gruppo organizzi delle sessioni all'interno di convegni organizzati da associazioni di economisti come la ESHET.
Meacci propone di valutare la possibilità di partecipazione alla prossima riunione della Società Italiana degli Economisti. Questa proposta incontra l'approvazione del gruppo.
La riunione termina alle ore 13.00.



ALLEGATO A: programma del primo covegno organizzato dal gruppo di ricerca "Temi classici nelle moderne teorie della crescita".

 

'Temi Classici nelle Moderne Teorie della Crescita: Primi Risultati', Istituto di Studi Filosofici, Napoli 16-18 novembre 2000
Programma dei lavori
Giovedì 16 novembre ore 15,30:
1) Neri Salvadori:
Apertura dei lavori
2) Davide Gualerzi
Fattori esogeni e endogeni nella teoria della crescita
3) Mario Pomini
La (nuova) teoria della crescita endogena e la metodologia dei programmi di ricerca di Lakatos

Venerdì 17 novembre ore 9,00:
4) Ferdinando Meacci
Progresso tecnico e disoccupazione tecnologica in Ricardo e Marx
5) Daniela Giammanco
Concorrenza e progresso tecnico in Marx e nella Nuova Teoria della Crescita.
6) Andrea M. Lavezzi
Division of Labor and Growth: from Adam Smith to the New Growth Theory

Venerdì 17 novembre ore 15,30:
7) Luciano Fanti - Piero Manfredi
Teoria demografica, pensiero economico classico e moderna teoria della crescita
8) Maria Rosaria Carillo
Interazioni sociali ed effetti sull'accumulazione del capitale umano nei modelli di crescita endogena
9) Fabio Petri
La legge di Say negli equilibri intertemporali: difficoltà legate al capitale

Sabato 18 novembre ore 9,00:
10) Serena Sordi
Crescita e cicli economici
11) Discussione Generale
(parteciperanno Heinz D. Kurz e Ian Steedman)



ALLEGATO B: realizzazione del programma del primo covegno organizzato dal gruppo di ricerca "Temi classici nelle moderne teorie della crescita".

Giovedì 16 novembre ore 15,30:
1) Neri Salvadori:
Apertura dei lavori
2) Davide Gualerzi
Fattori esogeni e endogeni nella teoria della crescita
3) Mario Pomini
La (nuova) teoria della crescita endogena e la metodologia dei programmi di ricerca di Lakatos

Venerdì 17 novembre ore 9,00:
4) Ferdinando Meacci
Progresso tecnico e disoccupazione tecnologica in Ricardo e Marx
5) Daniela Giammanco
Concorrenza e progresso tecnico in Marx e nella Nuova Teoria della Crescita.
6) Andrea M. Lavezzi
Division of Labor and Growth: from Adam Smith to the New Growth Theory

Venerdì 17 novembre ore 15,30:
7) Luciano Fanti - Piero Manfredi
Teoria demografica, pensiero economico classico e moderna teoria della crescita
8) Discussione Generale
(hanno partecipato Ian Steedman, Carlos Ricoy, Francisco Teixeira; Ian Steedman ha anche chiarito le conseguenze dell'uso di una misura ordinale, invece che cardinale, negli argomenti della funzione di produzione, con riferimento alla "conoscenza" utilizzata da alcuni studiosi di crescita endogena, suscitando un ampio dibattito.)