MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE IL COORDINAMENTO E GLI AFFARI ECONOMICI - SAUS
PROGRAMMI DI RICERCA SCIENTIFICA DI RILEVANTE INTERESSE NAZIO NALE
RICHIESTA DI COFINANZIAMENTO

(DM n. 20 del 19 febbraio 2002)
PROGETTO DI UNA UNITÀ DI RICERCA - MODELLO B
Anno 2002 - prot. 2002131335_002


Parte: I
1.1 Programma di Ricerca di tipo: interuniversitario

Area Scientifico Disciplinare: Scienze economiche e statistiche

1.2 Durata del Programma di Ricerca: 24 mesi

1.3 Coordinatore Scientifico del Programma di Ricerca

SALVADORI NERI  
(cognome) (nome)  
Università di PISA Facoltà di ECONOMIA
(università) (facoltà)
SECS-P/01 Dipartimento di SCIENZE ECONOMICHE
(settore scient.discipl.) (Dipartimento/Istituto)


nerisal@ec.unipi.it
(E-mail)


1.4 Responsabile Scientifico dell'Unità di Ricerca

PANICO CARLO  
(cognome) (nome)  


Professore ordinario 30/07/1952 PNCCRL52L30F839J
(qualifica) (data di nascita) (codice di identificazione personale)

Università degli Studi di NAPOLI "Federico II" Facoltà di SCIENZE POLITICHE
(università) (facoltà)
SECS-P/01 Dipartimento di TEORIA ECONOMICA E APPLICAZIONI
(settore scient.discipl.) (Dipartimento/Istituto)


081/2537455 081/2537454 panico@cds.unina.it
(prefisso e telefono) (numero fax) (E-mail)


1.5 Curriculum scientifico del Responsabile Scientifico dell'Unità di Ricerca

Testo italiano

Nato a Napoli nel 1952 e laureatosi nel 1976 presso l'Universita' di Napoli, ha conseguito nel 1983 il Ph.D. presso l'Universita' di Cambridge (UK). Dal 1982 al 1988 ricercatore presso l'Universita' di Napoli. Dal 1988 al 1990 professore associato di Economia e Politica Monetaria presso l'Universita' di Messina.Dal 1990 professore ordinario di Economia Politica, prima presso l'Universita' di Catania, poi presso l'Universita' di Napoli 'Federico II'. Dal 1990 a oggi Direttore di Istituto, Presidente di Consiglio di Indirizzo e Direttore di Dipartimento. I principali campi di interesse scientifico sono la teoria monetaria, quella del valore, della crescita e della distribuzione. Su tali temi ha pubblicato contributi su riviste scientifiche (Economic Journal, Metroeconomica, Cambridge Journal of Economics, European History of Economic Thought, Contributions to Political Economy) e in volumi monografici e collettanei italiani e stranieri, esaminando aspetti analitici dei problemi trattati e ricostruzioni storiche del pensiero di singoli autori. I suoi volumi monografici sono intitolati 'Interest and Profit in the Theories of Value and Distribution', Macmillan, London and St. Martin Press, New York, 1988, e 'Politiche Monetarie, Prezzi e Distribuzione', Liguori, 1983. Quelli da lui curati sono: Jossa e Panico, 'Teorie Economiche e Banche Centrali', Liguori, 1988; Panico e Salvadori, 'Post Keynesian Theory of Growth and Distribution', Elgar, 1993; Musella e Panico, 'The Money Supply in the Macroeconomic Process' Elgar, 1995. I problemi trattati in questi lavori sono quelli relativi al ruolo dei fattori monetari nella determinazione della distribuzione del reddito e del sentiero di crescita di equilibrio dell'economia.

Testo inglese

Born in Naples in 1952, graduated in 1976 at the University of Naples and Ph.D. at the University of Cambridge (UK) in 1983. From 1982 researcher at the University of Naples; from 1988 associate professor of Monetary Economics at the University of Messina; since 1990 full professor of Political Economy, first at the University of Catania and then at the University of Naples 'Federico II'. From 1990 Chairman of Institute, President of "Consiglio di indirizzo' and Chairman of Department. His main scientific interests are on monetary theory, theory of value, growth and distribution. On these subjects he has published articles on scientific journals, like Economic Journal, Metroeconomica, Cambridge Journal of Economics, European History of Economic Thought, Contributions to Political Economy, and monographic and collective volumes with Italian and foreigner publishers, dealing with analytical aspects of the problems considered and with historical reconstruction of the writings of individual economists. His monographic books are titled 'Interest and Profit in the Theories of Value and Distribution', Macmillan, London and St. Martin Press, New York, 1988, and 'Politiche Monetarie, Prezzi e Distribuzione', Liguori, 1983. He has edited the following books: Jossa e Panico, 'Teorie Economiche e Banche Centrali', Liguori, 1988; Panico e Salvadori, 'Post Keynesian Theory of Growth and Distribution', Elgar, 1993; Musella e Panico, 'The Money Supply in the Macroeconomic Process' Elgar, 1995. The problems dealt with in these books are related to the role of monetary factors in the determination of income distribution and of the long-period equilibrium growth path of the economy.

1.6 Pubblicazioni scientifiche più significative del Responsabile Scientifico dell'Unità di Ricerca
  1. PANICO C. (1999). THE GOVERNMENT SECTOR IN THE POSTKEYNESIAN THEORY OF GROWTH AND PERSONAL DISTRIBUTION.
    In .MONGIOVI G., PETRI F. VALUE, DISTRIBUTION AND CAPITAL. (pp. 339-353). ISBN: 0-415-14277-6 LONDON: ROUTLEDGE (UNITED KINGDOM).
  2. PANICO C. (1997). GOVERNMENT DEFICITS IN POST KEYNSIAN THEORIES OF GROWTH AND DISTRIBUTION. CONTRIBUTIONS TO POLITICAL ECONOMY. vol. 16, pp. 61-86.
  3. PANICO C., MUSELLA M. (1995). THE MONEY SUPPLY IN THE ECONOMIC PROCESS. ISBN: 1-85898-043-7 ALDERSHOT: ELGAR (UNITED KINGDOM).
  4. PANICO C., SALVADORI N. (1994). POST KEYNSIAN THEORY OF GROWTH AND DISTRIBUTION. ISBN: 1-85278-613-2 ALDERSHOT: ELGAR (UNITED KINGDOM).
  5. PANICO C. (1993). TWO ALTERNATIVE APPROACHES TO FINANCIAL MODEL BUILDING. METROECONOMICA. vol. 44, pp. 93-133.

1.7 Risorse umane impegnabili nel Programma dell'Unità di Ricerca

1.7.1 Personale universitario dell'Università sede dell'Unità di Ricerca

Cognome Nome Dipart./Istituto Qualifica Settore
scient.
Mesi
uomo
2002 2003
Personale docente:
1  PANICO  CARLO  TEORIA ECONOMICA E APPLICAZIONI  Prof. ordinario  SECS-P/01  6
(ore: 825)
 6
(ore: 825)
2  COMMENDATORE  PASQUALE  TEORIA ECONOMICA E APPLICAZIONI  Ricercatore  SECS-P/01  6
(ore: 825)
 6
(ore: 825)
3  PINTO  ANTONIO  TEORIA ECONOMICA E APPLICAZIONI  Ricercatore  SECS-P/01  6
(ore: 825)
 6
(ore: 825)
Altro personale:

1.7.2 Personale universitario di altre Università

Cognome Nome Università Dipart./Istituto Qualifica Settore
scient.
Mesi
uomo
2002 2003
Personale docente:
1  D'ACUNTO  SALVATORE  Seconda Univ. NAPOLI  SCIENZE GIURIDICHE, ECONOMICHE E FINANZIARIE ITALIANE E COMUNITARIE  Prof. associato  SECS-P/01  5
(ore: 685)
 5
(ore: 685)
2  LIMOSANI  MICHELE  MESSINA  ECONOMIA, STATISTICA E ANALISI GEOPOLITICA DEL TERRITORIO  Prof. associato  SECS-P/01  5
(ore: 685)
 5
(ore: 685)
Altro personale:

1.7.3 Titolari di assegni di ricerca

Cognome Nome Dipart./Istituto Anno del titolo Mesi
uomo
2002 2003
 

1.7.4 Titolari di borse per Dottorati di Ricerca e ex L. 398/89 art.4 (post-dottorato e specializzazione)

Cognome Nome Dipart./Istituto Anno del titolo Mesi uomo

1.7.5 Personale a contratto da destinare a questo specifico programma

Qualifica Costo previsto Mesi uomo

1.7.6 Personale extrauniversitario dipendente da altri Enti

Cognome Nome Ente Qualifica Mesi uomo
1. CAPASSO  SALVATORE  Consiglio Nazionale delle Ricerche  Ricercatore  10 
(ore: 1375) 


Parte: II
2.1 Titolo specifico del programma svolto dall'Unità di Ricerca

Testo italiano

Crescita economica e distribuzione del reddito: il ruolo della domanda e dei fattori monetari

Testo inglese

Economic growth and income distribution: the role of demand and of monetary factors

2.2 Settori scientifico-disciplinari interessati dal Programma di Ricerca
  • SECS-P/01 - ECONOMIA POLITICA
  • SECS-P/02 - POLITICA ECONOMICA
  • SECS-P/04 - STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO

2.3 Parole chiave

Testo italiano
CRESCITA ; DISTRIBUZIONE DEL REDDITO ; DOMANDA EFFETTIVA ; MONETA ; ECONOMIA CLASSICA ; ECONOMIA POSTKEYNESIANA

Testo inglese
GROWTH ; INCOME DISTRIBUTION ; EFFECTIVE DEMAND ; MONEY ; CLASSICAL ECONOMICS ; POSTKEYNESIAN ECONOMICS


2.4 Base di partenza scientifica nazionale o internazionale

Testo italiano

I fondamenti e la struttura della ricerca di cui fa parte questa unità sono chiariti nella Sezione 2.2 del Modello A, che risulta articolata in 4 punti. Di essi il primo (Il dibattito internazionale di riferimento) evidenzia l'ambito teorico della ricerca; il secondo (Chi siamo e da dove veniamo) collega questa ricerca a quella svolta e finanziata da COFIN 1999; il terzo illustra gli aspetti problematici della Teoria della Crescita Endogena (EGT) che sono già stati messi in luce a mezzo di COFIN 1999 o che attendono ancora di esserlo a mezzo della presente ricerca. Il più generale di questi è stato identificato nella relazione tra crescita economica e distribuzione del reddito, che fornisce il titolo per l'intero progetto. Nella Sezione 2.1 del modello A, dedicata agli obiettivi della ricerca nazionale, è stata infine indicata la struttura (anche se parzialmente provvisoria) del risultato finale previsto. Essa si articola in cinque componenti indicate in quella Sezione con le lettere A, B, C, D, E. Questa unità si concentrerà sulla componente B ed in particolare sulle sub-componenti B1, B2, B3.
Gli elementi della base scientifica di partenza di questa unità sono i seguenti.
Come detto nel modulo A, la EGT ha trascurato il tema della distribuzione, in particolare la relazione tra distribuzione personale e funzionale, gli aspetti conflittuali del processo distributivo e il ruolo delle diverse componenti della domanda effettiva sulla relazione tra crescita e distribuzione. Questa unità di ricerca si soffermerà sul ruolo della domanda effettiva e sui problemi di finanziamento della stessa.
Sin dalle origini, i modelli di crescita e distribuzione keynesiani (Kaldor, 1955-56, J. Robinson, 1957, 1961 e Pasinetti, 1962) hanno identificato gruppi sociali (classi), il cui reddito proviene da fattori di produzione differenti. La distribuzione del reddito è al centro del meccanismo di riequilibrio dell'economia. La teoria keynesiana, inoltre, attribuisce un ruolo attivo alla domanda nella determinazione del saggio di crescita dell’economia e in quello della distribuzione del reddito. Come messo in evidenza dall’attività di ricerca di questa unità nell’ambito del COFIN 1999 (Commendatore, D’Acunto, Panico e Pinto, 2002) nei modelli keynesiani le componenti autonome della domanda effettiva (decisioni di investimento, spesa pubblica, settore estero) possono influenzare il tasso di crescita e il livello della produzione, che non necessariamente è pari al suo massimo potenziale tecnico, e per tale via modificare la distribuzione del reddito. Come osservato anche da Cornwall (1994), la EGT trascura il lato della domanda. Solo recentemente sono stati presentati modelli EGT (Aoki e Yoshikawa, 1999) in cui si analizza la relazione tra crescita e domanda, considerandola non alla maniera keynesiana, ma attraverso la relazione tra la creazione di nuovi prodotti e il cambiamento endogeno delle preferenze dovuto a tali innovazioni.
Sulle decisioni di investimento, i modelli keynesiani (Marglin, 1984, Skott, 1989, Taylor, 1991, Lavoie 1992, 1995, 1996), pur seguendo varie ispirazioni (Ricardo, Marx, Keynes, Kalecki), si differenziano da quelli della Solovian Growth Theory (SGT), perché considerano tali decisioni autonome da quelle di risparmio. La EGT dà importanza agli investimenti, nella forma di accumulazione di capitale fisico e di capitale umano (Romer, 1986, Lucas, 1988), ma trascura il loro ruolo come componente autonoma della domanda.
La teoria keynesiana prevede inoltre un ruolo centrale per il settore pubblico nella distribuzione del reddito e nell'espansione dell'economia. Tale problema è stato formalmente studiato per la prima volta da Steedman (1972). In un recente dibattito (Fleck and Domenghino, 1987, Pasinetti, 1989, Dalziel, 1991, Dutt e You, 1996, Palley, 1997) a cui hanno partecipato membri dell'unità di ricerca (Panico 1993, 1997, 2000 e Commendatore, 1994, 1997, 1999, 2002a, 2002b) sono stati elaborati modelli in cui la relazione tra le diverse forme di finanziamento del deficit pubblico, la distribuzione del reddito e la crescita è stata analizzata dal punto di vista formale, rimarcando le rilevanti differenze nelle teorie della distribuzione funzionale, personale e istituzionale. La EGT si è invece occupata separatamente della relazione tra crescita e disavanzi pubblici (Barro, 1990, Barro e Sala-I-Martin, 1992) e della relazione tra politiche distributive e crescita (Perotti, 1992, Bertola, 1993, Alesina e Rodrik, 1994, Persson e Tabellini, 1994), senza integrare questi due aspetti del problema e senza rimarcare le differenze tra i diversi tipi di teorie della distribuzione.
I modelli di crescita keynesiani in economia aperta (Thirlwall, 1979, Mc Combie e Thirlwall, 1994, 1999) evidenziano la natura di vincolo alla espansione economica della componente esterna della domanda effettiva. Questo aspetto non appare trattato dai modelli della EGT, i quali sottolineano gli effetti sull'offerta (per esempio, come in Krugman, 1995, quelli generati dai flussi di lavoro specializzato e non specializzato tra i paesi) dell'apertura di una economia agli scambi internazionali.
Infine, la teoria keynesiana dà risalto agli aspetti monetari e finanziari. Il problema dell'influenza dei fattori monetari sulla distribuzione e sulla crescita è da sempre presente nella letteratura keynesiana (Harrod, 1939; 1948; 1963; 1973). Esso è investigato sia dal punto di vista aggregato, considerando l'impatto delle diverse politiche monetarie sulla crescita e la distribuzione, che a livello microeconomico, considerando i problemi relativi alle varie forme di finanziamento degli investimenti. Da precedenti pubblicazioni di alcuni componenti dell'unità di ricerca (Panico, 1993, 1997) è emerso come nei modelli postkeynesiani con attività finanziarie l'introduzione formale di una politica monetaria che stabilizzi il saggio di interesse può condurre a una determinazione della distribuzione del reddito esogena rispetto al meccanismo risparmio-investimento e, quindi, a configurazioni analitiche riconciliabili con la teoria classica. In tali pubblicazioni è stato anche effettuato un confronto con i modelli della SGT (Tobin 1955, 1965, 1968, 1982) in cui sono studiati gli effetti delle politiche monetarie. Nella EGT, invece, scarsa attenzione è rivolta alle possibili influenze delle diverse regole di emissione monetaria.
Sui problemi relativi ai modi di finanziamento degli investimenti, come già notato da uno dei membri di questa unità (Commendatore, 1999), l’apparato necessario a fornire fondamenta microeconomiche adeguate ai modelli keynesiani di crescita e distribuzione è incompleto, ma può essere parzialmente ricostruito usando i contributi di Marris (1964), Wood (1975) e Eicher (1985). La EGT, come mostrano le recenti rassegne di Pagano (1993) e Levine (1997), ma anche i lavori di un componente del gruppo di ricerca (Capasso, 1997, 1998, 2002), si è ampiamente occupata degli aspetti microeconomici dell'influenza dei fattori finanziari sulla crescita. L'attenzione della EGT si è concentrata sulla relazione bidirezionale tra organizzazione dei mercati finanziari e crescita, evidenziando elementi lontani dalla teoria della crescita soloviana (SGT), quali l'eterogeneità tra gli agenti, l'imperfezione dei mercati finanziari (resi tali, per esempio, dalla presenza di asimmetrie informative o di alcuni specifici tipi di costi di transazione) e le disuguaglianze nella distribuzione della ricchezza (Greenwood e Jovanovic, 1990, Gailor e Zeira, 1993, e Aghion e Bolton, 1997). L'introduzione di aspetti teorici più vicini all'approccio keynesiano che a quello della SGT giustifica un confronto dettagliato tra essi.
Il rinnovato interesse della letteratura sulle relazioni tra distribuzione e crescita (come testimoniato da Atkinson, 1997 e da Pasinetti, 2000) e i problemi ancora aperti giustificano l'ulteriore approfondimento del lavoro svolto da questa unità di ricerca.

Testo inglese

The foundations and the structure of the research project to which the Federico II unit belongs are set out in Section 2.2 of Model A, "Base di partenza scientifica nazionale o internazionale". This Section is divided in four parts. The first of these (The international debate) highlights the theoretical environment in which the project is placed; the second (Who we are and where we come from) links the present project with the research carried out so far with funds granted in the past (COFIN 1999); the third (The EGT's problematic aspects highlighted by us") and the fourth ("Some other EGT's problematic aspects") show those aspects of EGT that either have been brought to light as a result of the COFIN 1999 project or are waiting to be investigated by the research funds being applied for through the current project. The most general of these aspects has been identified in the relation between economic growth and income distribution which provides the heading for the new project. Finally, Section 2.1 of Model A, devoted to the objectives of the project, exhibits the detailed (even if partially provisional) structure of the final result which is to be expected from the present project. This structure is made up of five components which are identified in that Section by the letters A, B, C, D, E. The Federico II unit will focus on component B, especially on the sub-components B1, B2, B3.
Here is a more detailed exposition of the scientific background of the Napoli Federico II unit's research project.
As said in Model A, the EGT overlooks income distribution, disregarding the relation between personal and functional distribution, the elements of conflict in the distributive process, the role of effective demand, and so on. This unit will focus on the role of effective demand and on the problems due to its funding.
Since their first formulation (Kaldor, 1955-56; J. Robinson, 1957, 1961; and Pasinetti, 1962), the Keynesian models of growth and distribution, identify social groups (classes) earning incomes coming from different productive factors. Income distribution plays a central role in the mechanism leading the economy towards its equilibrium path. Moreover, The Keynesian approach attributes relevance to demand as a stimulus to growth and as a determinant of income distribution. The research of this unit within the 1999 COFIN group (Commendatore, D’Acunto, Panico, Pinto, 2002) has shown how in Keynesian models the autonomous components of effective demand (private investment decisions, government expenditure, the external sector) can stimulate the expansion of the economy and modify income distribution. As Cornwall (1994) has noticed, the EGT overlooks the role of demand. Only recently, in some EGT models (Aoki, Yoshikawa, 1998), the relationship between growth and demand has been considered, although from point of view different from the Keynesian approach, i.e. by considering the relation between the introduction of new products and the endogenous changes in consumers' preferences due to this form of innovation.
On investment decisions the different Keynesian models (Marglin, 1984, Skott, 1989, Taylor, 1991, Lavoie 1992, 1995, 1996) are based a set of common points (the conflictual character of distributive processes, the conventional nature of some monetary variables, the crucial role of uncertainty and of Government institutions) which distinguishes them from the Solovian Growth Theory (SGT), since they make investment decisions independent of saving decisions. The EGT attributes relevance to investment decisions on the accumulation of physical and human capital (Romer, 1986; Lucas, 1988). Yet, like the SGT, it overlooks their role as an autonomous component of demand.
The Keynesian approach also attributes a central role to the Government sector. Steedman (1972) was the first to introduce formally this sector in the post Keynesian theory. A recent debate (Fleck, Domenghino, 1987, Pasinetti, 1989, Dalziel, 1991, Dutt e You, 1996, Palley, 1997), in which some components of the research unit have participated (Panico 1993, 1997, 2000; and Commendatore, 1994, 1997, 1999, 2000a, 2000b), has worked out several models in which the relationship between the Government deficits (and their different forms of funding), income distribution and growth has been formally analysed. It has also stressed the most relevant differences between the theories of personal, functional and institutional distribution. The EGT has instead considered the Government sector by examining separately the relation between growth and public finance (Barro, 1990, Barro and Sala-I-Martin, 1992) and that between distributive policies and growth (Perotti, 1992, Bertola, 1993, Alesina and Rodrik, 1994, Persson and Tabellini, 1994), without integrating these two aspects of the problem and without stressing the differences between theories of distribution.
The Keynesian models which have dealt with growth and distribution in an open economy (Thirlwall, 1979, Mc Combie and Thirlwall, 1994, 1999) underline how the external component of demand can stimulate the economy. The EGT focuses, instead, on the effects on the supply side (Krugman, 1995, considers the effects on the rate of growth of the international movements of skilled and unskilled workers).
Finally, the Keynesian approach gives importance to the influence of monetary and financial factors. As the research of this unit within the 1999 COFIN group has spelt out, these aspects of the analysis of distribution and growth have always been present within the Keynesian tradition (Harrod, 1939; 1948; 1963; 1973). The role of monetary and financial factors has been examined at the macroeconomic level, studying the impact of different monetary policies on distribution and growth, and at a microeconomic level, studying different forms of investment funding. The works of a component of the unit (Panico, 1993, 1997) have shown that in post Keynesian models of growth and distribution, the formal introduction of a monetary policy, which stabilises the interest rate, can lead to a determination of income distribution which, as in the classical tradition, is exogenous to the mechanism saving-investment. These works have also compared the Keynesian models with those of the SGT, which study the impact of monetary policy (Tobin, 1955, 1965, 1968, 1982). In EGT models, instead, little attention is paid to the impact on growth of different rules of monetary issue.
As to investment funding, the work of one component of the research unit (Commendatore, 1999) shows that the Keynesian literature can provide only a partial microeconomic foundation of this analysis, by referring to the writings of Marris (1964), Wood (1975), Eicher (1985). The EGT, instead, as Pagano (1993), Levine (1997) and the works of a component of the unit (Capasso, 1997, 1998, 2002) testify, has examined in detail the microeconomic aspects of the influence of financial factors on growth. The EGT has focused on the two-way relationship between organisation of financial markets and growth, stressing some elements which do not belong to the Solovian theory of growth (SGT), i.e. agents' heterogeneity, imperfections of financial markets and inequality in the distribution of wealth (Greenwood, Jovanovic, 1990; Gailor, Zeira, 1993; Aghion, Bolton, 1997). The introduction of theoretical elements closer to the Keynesian approach than to the SGT justifies a comparison between the EGT and the Keynesian analysis on this point. The increasing interest in the relation between distribution and growth (see Atkinson, 1997; Pasinetti, 2000) and the problems still open justify further work by the research unit.

2.4.a Riferimenti bibliografici

Aghion, P, Bolton P. (1997) A trickle down theory of growth and distribution with debt overhang, Review of Economic Studies, 64, 151-172.
Alesina, A., Rodrik D., 1994, Distributive politics and economic growth. Quarterly Journal of Economics, 109, 465-90.
Aoki M., Yoshikawa H., 1999, Demand creation and Economic growth, Discussion paper CRJE-F-43, Faculty of Economics, University of Tokyo.
Atkinson, A.B., 1997, Bringing income distribution in from the cold. Economic Journal, 107, 297-321.
Barro, R.J., 1990, Government spending in a simple model of endogenous growth. Journal of Political Economy, 98(5), 103-125.
Barro, R.J., Sala-i-Martin, X., 1992, Public Finance in models of economic growth. Review of Economic Studies, 59(4), October, 645-61.
Capasso, S., 1997, Endogenous growth in monetary economies: the superneutrality issue, Studi Economici, 61, 11-43.
Capasso, S., 1998, A two-sector model of endogenous growth with money, Discussion paper series, School of Economic Studies, University of Manchester, 9803.
Capasso, S., 2002, Modelling growth and financial intermediation through information frictions: a critical survey, in Salvadori, N. (a cura di), The Theory of Economic Growth: A ‘Classical’ Perspective, Edward Elgar, forthcoming.
Commendatore, P., 1994, Sulla esistenza di un’economia a due classi in un modello Post Keynesiano di crescita e distribuzione con settore pubblico ed attivita’ finanziarie. Studi Economici, 51 (3), 5-38.
Commendatore, P., 1997, Existence of two classes in post keynesian theories of growth and istitutional distribution. School of Economic Studies, University of Manchester, Manchester. Discusion paper n. 9703.
Commendatore, P., 1999, Pasinetti and dual equilibria in a post Keynesian model of growth and institutional distribution, Oxford Economic Papers, 51, 223-36.
Commendatore, P., 2002a, Inside debt, aggregate demand and the Cambridge theory of distribution: a note, Cambridge Journal of Economics, 26, 269-274.
Commendatore, P., 2002b, On the post-Keynesian theory of growth and ‘institutional’ distribution, Review of Political Economy, forthcoming.
Commendatore, P., D’Acunto S., Panico C., Pinto N., 2002, Keynesian Theories of Growth, in Salvadori, N. (a cura di), The Theory of Economic Growth: A ‘Classical’ Perspective, Edward Elgar, forthcoming.
Cornwall, J., 1994, Growth theory and economic structure, Economica, 61, 237-251.
Dalziel, P.C., 1991, A generalisation and simplification of the Cambridge Theorem with budget deficits. Cambridge Journal of Economics, 15(3), September, 287-300.
Dutt, A.K., You, J.-Il, 1996, Government debt, income distribution and growth. Cambridge Journal of Economics, 20, 335-351.
Eicher, A.S., 1985, Micro foundations of the corporate economy, in A.S. Eicher, Toward a New Economics, Sharpe, Armonk.
Fleck, F.H., Domenghino C.M., 1987, Cambridge (UK) versus Cambridge (Mass.): a Keynesian solution to the “Pasinetti Paradox”. Journal of Post Keynesian Economics, 10(1), Fall, 22-36.
Galor, O., Zeira J., 1993, Income distribution and Macroeconomics, Review of Economic Studies, 60, pp. 35-52.
Greenwood J., Jovanovic B., 1990, Financial Development, Growth and the income distribution, Journal of Political Economy, 98, pp. 1076-1107.
Harrod, R.F., 1939, An essay in dynamic theory. Economic Journal, march, 14-33.
Harrod, R.F., 1948, Towards a Dynamic Economics, London: Macmillan.
Harrod, R.F., 1963, Are monetary and fiscal policy enough. Economic Journal, 74, December, 903-15.
Harrod, R.F., 1973, Ecoomic Dynamics, London: Macmillan.
Kaldor, N., 1955-56, Alternative theories of distribution. Review of Economic Studies, 23, 83-100.
Krugman, P., 1995, Growing world trade: causes and consequences. Brooking Papers on Economic Activity 1: Cambridge, Mass., 327-362.
Lavoie, M., 1992, Foundations of Post-Keynesian Economic Analysis, Aldershot, Edward Elgar.
Lavoie, M., 1995, Interest rates in post-Keynesian models of growth and distribution. Metroeconomica, 46(2), 146-77.
Lavoie, M., 1996, The kaleckian model of growth and distribution and its neo-Ricardian and neo-Marxian critiques.
Levine, R., 1997, Financial development and economic growth: views and agenda. Journal of Economic Literature, 35, June, 688-726.
Lucas, R.E., 1988, On the mechanism of economic development. Journal of Monetary Economics, 22(1): 3-42.
Marglin, S.A., 1984, Growth, distribution and inflation, a centennial synthesis. Cambridge Journal of Economics, 8(2), 115-144.
Marris, R.L., 1964, The Economic Theory of Managerial Capitalism, Macmillan, London.
McCombie, J.S.L., Thirwall, A.P., 1994, Economic Growth and the Balance-of-Payment Constraint, Basingstoke, Macmillan.
McCombie, J.S.L., Thirwall, A.P., 1999, Growth in an international context, in J. Deprez, J.T. Harvey, Foundations of International Economics: Post Keynesian Prespectives, London, Routledge.
Pagano, M., 1993, Financial markets and growth: an overview. European Economic Review, 37, 613-22.
Palley, T.I., 1997, Money, fiscal policy and the Cambridge Theorem, Cambridge Journal of Economics, 21, 633-9.
Panico, C., 1993, Two alternative approaches to financial model building. Metroeconomica, 44(2), 93-133.
Panico, C., 1997, Government deficits in the post Keynesian theories of growth and distribution. Contributions to Political Economy, 16, 61-86.
Panico, C., 2000, Teoria classica e teoria postkeynesiana della distribuzione: a proposito di un recente tentativo di riconciliazione, in AA.VV., Una Facoltà nel Mediterraneo: Studi in Occasione dei Trent'Anni della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Catania, Giuffré, Milano
Pasinetti, L.L., 1962, Rate of profit and income distribution in relation to the rate of economic growth, Review of Economic Studies, 29, 267-79.
Pasinetti, L.L., 1989, Ricardian debt-taxation equivalence in the Kaldor theory of profits and income distribution. Cambridge Journal of Economics, 13 (1), March, 25-36.
Pasinetti, L.L., 2000, Critique to the neoclassical theory of growth and distribution. Banca Nazionale del Lavoro, Quarterly Review, no. 215, December, 383-431.
Perotti, R., 1992, Income distribution, politics and growth. American Economic Review, Papers and Proceedings, 82 (2), 311-16.
Persson, T., Tabellini, G., 1994, Is inequality harmful for growth? Theory and evidence. American Economic Review, 84, 600-21.
Robinson, J., 1956, The Accumulation of Capital, London, Macmillan.
Robinson (1962), Essays in the theory of Economic Growth, London, Macmillan.
Romer, P.M., 1986, Increasing returns and long run growth. Journal of Political Economy, 94(5), 1002-37.
Skott, P., 1989, Conflict and Effective Demand in Economic Growth, Cambridge, Cambridge University Press.
Steedman, I., 1972, The state and the outcome of the Pasinetti process. Economic Journal, 82, 1387-95.
Taylor, L., 1991, Income Distribution, Inflation, and Growth:Lectures on Structuralist Macroeconomic Theory, Cambridge Mass., MIT Press.
Thirwall, A.P., 1979, The Balance of Payment constraint as an explanation of international growth rate differences, Banca Nazionale del Lavoro Quaterly Review, 128, 791, 45-53.
Tobin, J., 1955, A dynamic aggregative model. Journal of Political Economy, 29, May, 124-31.
Tobin, J., 1965, Money and Economic growth. Econometrica, 33 (4), October, 671-84.
Tobin, J., 1968, Notes on optimal monetary growth. Journal of Political economy, 76, July-August, 833-59.
Tobin, J., 1982, Money and Finance in macroeconomic process. Journal of Money, Credit and Banking, 14 (2), May, 171-204.
Wood, A., 1975. A Theory of Profits, Cambridge University Press, Cambridge.

2.5 Descrizione del programma e dei compiti dell'Unità di Ricerca

Testo italiano

A livello nazionale, la ricerca intende mettere a confronto come le principali tradizioni di ricerca (classiche, neoclassiche, schumpeteriane e keynesiane) hanno esaminato la relazione tra distribuzione del reddito e crescita economica, allo scopo di individuare le strutture logiche utilizzate nei diversi periodi storici e dai diversi autori per descrivere/formalizzare tale problema, e su questa base contribuire ad un dibattito scientifico di punta.
Il progetto di ricerca scaturisce dai risultati del lavoro svolto nell'ambito di un progetto finanziato tramite COFIN 1999. Il precedente gruppo di ricerca si è preoccupato di enucleare gli elementi classici presenti nella Teoria della Crescita Endogena (EGT). Il gruppo di ricerca in via di costituzione si propone lo studio del rapporto tra crescita e distribuzione del reddito. Il lavoro di ricerca sara' sviluppato in modo da chiarire in forma articolata diversi aspetti del tema trattato, giungendo alla compilazione di un volume monografico, anche se scritto a piu' mani e suddiviso per saggi che possano essere letti in modo autonomo, da presentarsi in un Convegno Internazionale organizzato dal gruppo stesso e da pubblicarsi con una rilevante casa editrice di livello internazionale. Detto volume dovrebbe essere accompagnato dagli atti del Convegno (limitando le sovrapposizioni) e da una messe di altri contributi, anche preparatori, che sfuggono alla struttura monografica del volume e che saranno pubblicati su riviste italiane e straniere ed in volumi collettanei.
In accordo con il programma nazionale, l’unità di Napoli Federico II si concentrerà, per quel che riguarda l'elenco di saggi da inserire nel volume monografico e/o da presentare al convegno internazionale, sui tre aspetti indicati nella Base Scientifica (punti B1, B2, B3 Sezione 2.2 del Modello A).
L'unità si dedicherà inizialmente alla formulazione di modelli e a una prima elaborazione dei saggi nelle aree problematiche su cui i componenti dell'unità hanno idee sufficientemente precise. Per le aree i cui contorni sono al momento meno definiti, si prevede di cominciare con un’analisi comparata della letteratura più o meno recente che ha trattato i temi in questione e della letteratura che si è sviluppata nell'ambito della EGT, con lo scopo di individuare le connessioni, ma anche le discontinuità fra le diverse tradizioni di analisi. Si prevede che anche in queste aree saranno successivamente proposti ed analizzati diversi modelli.
In particolare, per quel che riguarda il punto B1 della Sezione 2.2 del Modello A (componenti interne ed esterne della domanda effettiva) si procederà all’elaborazione di modelli analitici semplificati volti a fornire:
i) una sintesi degli approcci postkeynesiani (kaleckiano, neo-ricardiano, neo-marxiano) alla crescita ed alla distribuzione mettendo in risalto i diversi modi in cui questi approcci modellano la funzione dell’investimento;
ii) un’analisi di aspetti solitamente poco approfonditi in questi modelli come il ruolo delle aspettative e le restrizioni al credito. Si prevede di verificare analiticamente se l’introduzione di vincoli alle imprese sui modi di finanziamento degli investimenti o di ipotesi alternative sul modo in cui gli imprenditori formulano le aspettative riguardo ai profitti futuri modifica in maniera sostanziale i risultati sulla relazione tra crescita e distribuzione nei vari modelli di ispirazione keynesiana;
iii) un confronto sul ruolo che la domanda gioca nei modelli keynesiani ed in quelli della EGT. Si tratterà di dimostrare analiticamente se ed in che modo l’introduzione di vincoli alla domanda, imposti da una struttura delle preferenze non conforme a quella della produzione, rallenti la crescita economica nell’ambito di un modello multisettoriale simile a quello di Aoki e Yoshikawa (1999), in cui esiste un processo cumulativo circolare (tra progresso tecnico ed innovazione del prodotto, modificazione endogena delle preferenze per nuovi prodotti, ed induzione all’innovazione in seguito all’aumento di domanda) analogo a modelli di derivazione keynesiana di matrice kaldoriana. Ci si aspetta inoltre di dimostrare se introducendo agenti eterogenei nel modello di Aoki e Yoshikawa con vincoli alla domanda esistano politiche redistributive in grado di favorire la crescita.
I risultati raggiunti dovrebbero indicare le direzioni più promettenti per ulteriori elaborazioni di queste analisi.
Per quanto riguarda il punto B2 (Moneta e mercati finanziari) verranno proposti alcuni modelli con un duplice obiettivo:
i) verificare analiticamente, nell’ambito della EGT, l’ipotesi che l’accumulazione di capitale influenzi la distribuzione, permettendo un maggiore flusso di informazioni riducendo le asimmetrie informative tra datori e prenditori di fondi. Si cercherà di mostrare in modello di crescita endogena quali condizioni debbano essere soddisfatte affinché l’accumulazione del capitale sia in grado di modificare sufficientemente le asimmetrie informative tra gli agenti per facilitare la crescita;
ii) verificare la relazione tra distribuzione, crescita e fluttuazioni in modelli di ispirazione keynesiana in presenza di mercati finanziari imperfetti. A questo scopo, verrà elaborato un modello di crescita pasinettiano, in cui si assumono propensioni al risparmio diverse tra le classi ed elementi di imperfezione dei mercati finanziari che spingono i capitalisti a prendere a prestito direttamente dai lavoratori. In ulteriori versioni di questo modello si introdurranno assunzioni di natura tecnologica, quali una funzione di produzione che non rispetti le condizioni di Inada ed una crescita endogena attraverso innovazione. Si verificherà attraverso dimostrazioni analitiche e simulazioni al computer se ed in che modo la presenza di imperfezioni nei mercati finanziari e la natura della tecnologia possano modificare le condizioni di stabilità locale e globale in modelli pasinettiani di crescita e distribuzione.
Infine, per quanto riguarda il punto B3 (Intervento Pubblico) l’unità di ricerca si propone di svolgere inizialmente un lavoro di ricostruzione sistematica del contenuto della letteratura della EGT individuando e mettendo a confronto i fattori principali che influenzano la relazione tra settore pubblico, distribuzione e crescita in questa teoria. Mentre nella tradizione keynesiana non c’è separazione tra l’analisi dell’incidenza che l’intervento pubblico può avere sulla crescita e sulla distribuzione, nella EGT la relazione tra crescita e finanza pubblica è esaminata in modo separato rispetto alla relazione tra politiche redistributive e crescita. Questo lavoro di ricostruzione porterà all’elaborazione di modelli analitici in cui verranno enucleati gli aspetti più rilevanti della teoria keynesiana e dell EGT. Un ulteriore modello verrà elaborato allo scopo di integrare nella EGT aspetti specifici connessi sia alla finanza pubblica che alla distribuzione del reddito, introducendo agenti eterogenei (capitalisti, lavoratori e capitalisti-rentiers o capitalisti finanziari), il cui reddito percepito dipende in maniera diversa dai vari modi di finanziamento del deficit. Si prevede di verificare sia nel quadro analitico della EGT che in quello della teoria keynesiana della crescita e della distribuzione se e come i diversi modi di finanziamento del deficit pubblico influenzino la crescita, attraverso cambiamenti nella distribuzione del reddito tra agenti eterogenei percepenti forme di reddito differenti. I risultati di queste analisi potrebbero facilitare un confronto su questo tema nell’ambito di un unico quadro analitico.

Testo inglese

At the national level, the research project aims to compare how the main schools of thought (Classical, Neoclassical, Schumpeterian and Keynesian) have examined the relationship between income distribution and economic growth, in order to highlight the logical structures used by different authors in different periods to describe/formalise that relationship and, on this basis, to contribute to a major theoretical debate.
The present research project takes its clue from the work carried out in the course of a project financed through COFIN 1999. The previous research group was mainly focused on the potential classical elements featuring within EGT. The group, which is setting up, intends to study the relationship between distribution and growth. The research aims to a detailed clarification of the many aspects of this subject leading to the elaboration of a monographic Volume, even if written by different authors and subdivided into essays each readable on his own, to be presented to an International Conference organised by the group. Both the monographic Volume and the Proceedings of the International Conference will be proposed for publication to a major international publisher. Other contributions by the members of the group, not included in the monographic volume, will be published in Italian and international journals or in other books.
In accordance to the national programme, regarding the list of essays to be published in the monographic Volume, the Unit of Naples Federico II will focus on the topics that are mentioned in the 'Base Scientifica' (Points B1, B2 and B3 of Form A section 2.2).
To begin with, the Unit FEDERICO II will formulate some models and provide a first draft of the essays in the fields in which the Unit members have already well-structured ideas. As regards the topics which at the moment are less defined, we plan to begin with a review of the relevant literature and then to compare this literature with the developments that took place within the EGT. Our aim is to identify the links, but also the discontinuities that exist among the different theoretical traditions. We plan that in these areas the elaboration of models will took place at later stages.
As regards point B1 of Form A section 2. 2 (Internal and external components of effective demand) we plan to elaborate simplified analytical models to provide
i) a synthesis of Keynesian models of growth and distribution (Kaleckian, Neo-ricardian, Neo-marxian) showing the different methods used by these approaches to model the investment function;
ii) an analysis of aspects which usually have been overlooked in these models, such as expectations and credit constraints to production. It will be verified whether the introduction of financial constraints on firms investment choices or the introduction of alternative assumptions on expectations formation modifies in a substantial way the conclusions on the relationship between growth and distribution drawn from the various Keynesian models;
iii) a comparison on the role played by demand between Keynesian and EGT models. We plan to demonstrate whether and in which way the introduction of a demand constraint, caused by a difference between the structure of consumer preferences and the structure of production schemes, may slow down economic growth in the context of a multisectoral model similar to the one proposed by Aoki e Yoshikawa, (1998). This model is characterised by a circular cumulative process (between endogenous technological progress and product innovation, endogenous modification of consumer preferences for new products, induction to innovate as a consequence of the increase in demand) analogous to Keynesian models in the Kaldorian tradition. We expect also to show whether introducing heterogeneous agents in the model of Aoki and Yoshikawa with demand constraints it is possible to design (re)distributive policies which can enhance growth.
The results achieved in this phase will provide the guidelines for further developments.
As regards point B2 (Money and Financial Markets) same models will be put forward with two aims:
i) to demonstrate, within the analytical context of the EGT, the validity of the conjecture that capital accumulation may affect distribution, allowing for a larger flow of information and reducing in this way asymmetric information between lenders and borrowers. We plan to indicate which conditions have to be satisfied in a model of endogenous growth for the accumulation of capital being able to modify sufficiently the asymmetric information between agents enhancing growth;
ii) to show the relationship between distribution, growth and fluctuations in Keynesian models with imperfect financial markets. To achieve this purpose, a Pasinettian model of growth and distribution is proposed, in which differential propensities to save among classes and imperfect financial markets, according to which capitalists can borrow only directly from workers, are assumed. In further elaborations of this model, assumptions on the nature of technology will be introduced, such as a production function not satisfying the Inada conditions and endogenous technological progress through innovation. We plan to show both through mathematical demonstrations and computer simulations whether and in which way the presence of market imperfections and the nature of technology change the conditions for local and global stability in Pasinettian models of growth and distribution.
Finally, as regards point B3 (Government Policy), the research unit plans to reconstruct systematically the content of the literature on this topic pointing at and comparing the principal factors which affect the relationship between public sector, income distribution and growth. In the Keynesian tradition the analysis on the effects that public finance may have on growth goes together with the analysis on the relationship between distribution and growth. On the other hand, the EGT has only examined these two aspects separately. This reconstruction will lead to analytical models in which the most relevant aspects of the Keynesian and EGT theories are encapsulated. A further model will be elaborated aiming to integrate within the EGT specific aspects linked to public finance and income distribution, introducing heterogeneous agents (capitalists, workers and capitalist-rentiers or financial capitalists), whose perceived income depends on the ways in which the deficit is financed. It will be shown, within the analytical frameworks of both the EGT and the Keynesian theory of growth and distribution, whether and in which ways different methods of financing public deficit may impinge on growth. In particular, they may affect growth through changes in income distribution among heterogeneous agents receiving different types of income. The results of this research could facilitate a comparison on this topic among alternative school of thought within a single analytical framework.

2.6 Descrizione delle attrezzature già disponibili ed utilizzabili per la ricerca proposta

Anno di acquisizione Descrizione
Testo italiano Testo inglese
1.  1997Computer Siemens Nixdorf Scenic 5H PCI  Computer Siemens Nixdorf 5H PCI 
2.  1998Computer Samsung SYNC Master 500 MS  Computer Samsung SYNC Master 500 MS 
3.  2001Stampante laser EPL Epson  EPL Laser Printer EPSON 
4.  1999Computer Macintosh G3  Computer Macintosh G3 
5.  1999Computer macintosh Powerbook G3  Computer Macintosh Powerbook G3 


2.7 Descrizione della richiesta di Grandi attrezzature (GA)

Attrezzatura I
Descrizione

valore presunto ( Euro)   percentuale di utilizzo per il programma

Attrezzatura II
Descrizione

valore presunto ( Euro)   percentuale di utilizzo per il programma


2.8 Mesi uomo complessivi dedicati al programma

  numero mesi uomo
Personale universitario dell'Università sede dell'Unità di Ricerca (docenti) 3 36
(ore: 4950)
Personale universitario dell'Università sede dell'Unità di Ricerca (altri) 0 0
Personale universitario di altre Università (docenti) 2 20
(ore: 2750)
Personale universitario di altre Università (altri) 0 0
Titolari di assegni di ricerca 0 0
Titolari di borse dottorato e post-dottorato 0 0
Personale a contratto 0 0
Personale extrauniversitario 1 10
(ore: 1375)
Totale 6 66
(ore: 9075) 


Parte: III
3.1 Costo complessivo del Programma dell'Unità di Ricerca

Voce di spesa Spesa, Euro Descrizione
Testo italiano   Testo inglese  
Materiale inventariabile 6.600  Computer Macintosh IMAC, powerbook G3, stampante laser e programmi vari  Computer Macintosh IMAC, powerbook G3, laser printer and software 
Grandi Attrezzature      
Materiale di consumo e funzionamento 2.000  Fotocopie, carta per stampanti e fotocopiatrice, toner, dischetti e altro, materiale di cancelleria  Paper for xerox and printer, toner, floppy disks, other stationary 
Spese per calcolo ed elaborazione dati 1.500  Inserimento e elaborazione dati bibliografici e per produzione materiali  input of data for bibliographical work and production of materials 
Personale a contratto      
Servizi esterni 1.500  Fotocopie da copisteria; prestiti interbibliotecari; assistenza tecnica alle attrezzature  Xeroxing; interlibrary loans; external technical assistance to machines 
Missioni 15.000  Missioni in Italia e all'estero  Journeys to other Italian and foreign universities 
Pubblicazioni      
Partecipazione / Organizzazione convegni 6.000  Organizzazione convegni interni al gruppo di ricerca  organisation of conferences within the research group 
Altro      


Il progetto e' gia' stato cofinanziato da altre amministrazioni pubbliche o private (art. 4 bando 2002)? NO
Amministrazioni cofinanziatrici:

  Euro
Costo complessivo del Programma dell'Unità di Ricerca 32.600 
 
Costo minimo per garantire la possibilità di verifica dei risultati 20.000 
 
Fondi disponibili (RD) 9.800 
 
Fondi acquisibili (RA) 0 
 
Cofinanziamento di altre amministrazioni
pubbliche o private (art. 4 bando 2002)
0 
 
Cofinanziamento richiesto al MIUR 22.800 
 


Parte: IV
4.1 Risorse finanziarie già disponibili all'atto della domanda e utilizzabili a sostegno del Programma

QUADRO RD

Provenienza Anno Importo disponibile, Euro Note
Università 2002   6.200   
Dipartimento 2001   1.100   
CNR 1999   2.500   
Unione Europea      
Altro      
TOTAL   9.800   

4.1.1 Altro


4.2 Risorse finanziarie acquisibili in data successiva a quella della domanda e utilizzabili a sostegno del programma nell'ambito della durata prevista

QUADRO RA

Provenienza Anno della domanda o stipula del contratto Stato di approvazione Quota disponibile per il programma, Euro Note
Università        
Dipartimento        
CNR        
Unione Europea        
Altro        
TOTAL      

4.2.1 Altro


4.3 Certifico la dichiarata disponibilità e l'utilizzabilità dei fondi di cui ai punti 4.1 e 4.2:      SI     

Firma ____________________________________________




(per la copia da depositare presso l'Ateneo e per l'assenso alla diffusione via Internet delle informazioni riguardanti i programmi finanziati; legge del 31.12.96 n° 675 sulla "Tutela dei dati personali")




Firma ____________________________________________ 19/04/2002 16:09:41