MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE IL COORDINAMENTO E GLI AFFARI ECONOMICI - SAUS
PROGRAMMI DI RICERCA SCIENTIFICA DI RILEVANTE INTERESSE NAZIO NALE
RICHIESTA DI COFINANZIAMENTO

(DM n. 20 del 19 febbraio 2002)
PROGETTO DI UNA UNITÀ DI RICERCA - MODELLO B
Anno 2002 - prot. 2002131335_006


Parte: I
1.1 Programma di Ricerca di tipo: interuniversitario

Area Scientifico Disciplinare: Scienze economiche e statistiche

1.2 Durata del Programma di Ricerca: 24 mesi

1.3 Coordinatore Scientifico del Programma di Ricerca

SALVADORI NERI  
(cognome) (nome)  
Università di PISA Facoltà di ECONOMIA
(università) (facoltà)
SECS-P/01 Dipartimento di SCIENZE ECONOMICHE
(settore scient.discipl.) (Dipartimento/Istituto)


nerisal@ec.unipi.it
(E-mail)


1.4 Responsabile Scientifico dell'Unità di Ricerca

OPOCHER ARRIGO  
(cognome) (nome)  


Professore associato 12/03/1954 PCHRRG54C12L407O
(qualifica) (data di nascita) (codice di identificazione personale)

Università degli Studi di PADOVA Facoltà di SCIENZE POLITICHE
(università) (facoltà)
SECS-P/01 Dipartimento di SCIENZE ECONOMICHE "Marco Fanno"
(settore scient.discipl.) (Dipartimento/Istituto)


049/8278383 049/8278380 arrigo.opocher@unipd.it
(prefisso e telefono) (numero fax) (E-mail)


1.5 Curriculum scientifico del Responsabile Scientifico dell'Unità di Ricerca

Testo italiano

Posizione accademica: Laurea in Scienze Politiche presso l'Università di Padova (1979); M.A. Econ by thesis (distinction e premio annuale per la miglior tesi) presso l'Università di Manchester (1982); ricercatore in Economia politica (1983); Professore Associato in Economia politica (1992),presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Padova, confermato dal 1995.
Interessi scientifici correnti: Teoria della produzione e dei prezzi di lungo periodo.
Partecipazione a progetti di ricerca nazionali(dal 2000): Progetto 'Archivio Storico degli Economisti', coordinatore A. Roncaglia (Univ. Roma La Sapienza); progetto 'Le carte degli economisti italiani e la loro valorizzazione. Fonti manoscritte ed archivi', coordinatore Lilia Costabile, Università di Napoli Federico II.
Referee (dal 2000): Economia Politica, Metroeconomica, Rivista internazionale di scienze economiche e commerciali.
Relazioni a convegni (dal 2000): 'Duality theory and long-period price systems', presentato all'annual meeting dell'EAEPE, Berlino, 2-4 Novembre 2000; 'Il Fondo Marco Fanno presso l'Università di Padova. Riflessioni sulle carte di un maestro dell'economia', Firenze 19 Gennaio 2001; 'Interrelated prices and Sraffa's critique of partial equilibrium', presentato all'annual conference dell' ESHET, Rethimno, Crete, 14-17 Marzo 2002.

Testo inglese

Academic position: Graduation in Political Sciences at the University of Padua (Italy) (1979); M.A. by thesis (distincion and annual award for the best thesis) at the University of Manchester (1982); 'ricercatore' in economics (1983); 'Professore associato' in economics (1992)at the University of Padua.
Current scientific interests: Long-period production and price theory, both from an historical and from an analytical point of view.
Participation to national projects (1998-2000): project 'Archivio storico degli economisti' coordinated by Alessandro Roncaglia (Univerisity of Rome); 'Le carte degli economisti italiani e la loro valorizzazione. Fonti manoscritte ed archivi', coordinated by Lilia Costabile, Università di Napoli Federico II.
Referee: Economia Politica, Metroeconomica, Rivista internazionale di scienze Economiche e Commerciali.
Presentations in conferences (from 2000): 'Duality theory and long-period price systems', Annual Meeting of the EAEPE, Berlin, 2-4 November 2000; 'Il fondo Marco Fanno presso l'Università di Padova. Riflessioni sulle carte di un maestro dell'economia', Firenze 19 Gennaio 2001; 'Interrelated prices and Sraffa's critique of partial equilibrium', presented at the ESHET annual conference Rethimno, Crete, 14-17 March 2002.

1.6 Pubblicazioni scientifiche più significative del Responsabile Scientifico dell'Unità di Ricerca
  1. OPOCHER A. (2002). Duality theory and long-period price theory. METROECONOMICA. accepted 2. 02.2002.
  2. OPOCHER A. (2002). Il 'fondo Marco Fanno'. Frammenti di vita e di pensiero nelle carte di un maestro dell'economia.
    In MISTRI M. Studi in memoria di Eugenio Benedetti. PADOVA: Cedam.
  3. OPOCHER A. (2002). Taking Marshallian Long-Period Equilibrium Seriously. JOURNAL OF ECONOMICS. vol. 75 (2002), pp. 63-93.
  4. OPOCHER A. (1999). International Trade in Sraffian Political Economy.
    In P.H.O'HARA. Encyclopedia of Political Economy. (pp. 577-80). LONDON: (UNITED KINGDOM).
  5. OPOCHER A. (1998). Cost Minimisation.
    In H. KURZ, N.SALVADORI. The Elgar Companion of Classical Economics. (pp. 197-202). : Edward Elgar (UNITED KINGDOM).

1.7 Risorse umane impegnabili nel Programma dell'Unità di Ricerca

1.7.1 Personale universitario dell'Università sede dell'Unità di Ricerca

Cognome Nome Dipart./Istituto Qualifica Settore
scient.
Mesi
uomo
2002 2003
Personale docente:
1  OPOCHER  ARRIGO  SCIENZE ECONOMICHE "Marco Fanno"  Prof. associato  SECS-P/01  4
(ore: 550)
 6
(ore: 825)
Altro personale:

1.7.2 Personale universitario di altre Università

Cognome Nome Università Dipart./Istituto Qualifica Settore
scient.
Mesi
uomo
2002 2003
Personale docente:
1  POMINI  MARIO  VERONA  SCIENZE ECONOMICHE  Ricercatore  SECS-P/01  6
(ore: 825)
 6
(ore: 825)
Altro personale:

1.7.3 Titolari di assegni di ricerca

Cognome Nome Dipart./Istituto Anno del titolo Mesi
uomo
2002 2003
 

1.7.4 Titolari di borse per Dottorati di Ricerca e ex L. 398/89 art.4 (post-dottorato e specializzazione)

Cognome Nome Dipart./Istituto Anno del titolo Mesi uomo

1.7.5 Personale a contratto da destinare a questo specifico programma

Qualifica Costo previsto Mesi uomo

1.7.6 Personale extrauniversitario dipendente da altri Enti

Cognome Nome Ente Qualifica Mesi uomo


Parte: II
2.1 Titolo specifico del programma svolto dall'Unità di Ricerca

Testo italiano

Distribuzione e crescita con rendimenti non decrescenti: un'analisi delle prime teorie neoclassiche e di quelle contemporanee.

Testo inglese

An analysis of the early and contemporary non-decreasing returns neoclassical theories of distribution and growth.

2.2 Settori scientifico-disciplinari interessati dal Programma di Ricerca
  • SECS-P/04 - STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO
  • SECS-P/01 - ECONOMIA POLITICA

2.3 Parole chiave

Testo italiano
DISTRIBUZIONE ; CRESCITA ; RENDIMENTI CRESCENTI ; PANTALEONI ; MARSHALL

Testo inglese
DISTRIBUTION ; GROWTH ; INCREASING RETURNS ; PANTALEONI ; MARSHALL


2.4 Base di partenza scientifica nazionale o internazionale

Testo italiano

Ci sono due riconosciuti filoni di letteratura neoclassica sulla relazione fra distribuzione e crescita. Uno è basato su un modello dinamico di equilibrio generale, nel quale l’”asset” accumulato è caratterizzato da rendimenti decrescenti (si veda, ad es. Atkinson and Bourguignon 2000). La distribuzione funzionale del reddito fra “asset holders” dipende dalla dinamica di equilibrio dell’accumulazione. L’altro filone –la cosiddetta endogenous growth theory (EGT)- viene generalmente formulato ad un livello macroeconomico ed è caratterizzata dall’ipotesi di rendimenti crescenti (si veda, ad es. Aghion, P., Howitt, P. 1998). Questa teoria riguarda la distribuzione funzionale, più che la distribuzione personale, del reddito: la distribuzione fra salari e profitti contribuisce a determinare l’accumulazione del capitale e la crescita, e non viceversa. Da questo punto di vista, si può sostenere che la EGT ha riportato l’analisi teorica su alcuni rilevanti aspetti del vecchio approccio classico ai problemi della distribuzione e della crescita (Kurz and Salvadori 1997 e 1998).
L’analisi della determinazione concorrenziale dei salari e dei profitti al di fuori del contesto analitico dei rendimenti decrescenti e della produttività marginale è stata anche l’oggetto di una certa iniziale letteratura neoclassica. In particolare Maffeo Pantaleoni ha coordinato in questo senso, in modo molto originale ed eclettico, alcuni materiali della letteratura del suo tempo: il processo di accumulazione del capitale veniva visto come un fattore che espandeva, piuttosto che restringere, le potenzialità di un’ulteriore crescita, specialmente nel settore industriale, e la distribuzione del reddito non era collegata alle produttività marginali.
Un primo tema di rilievo, a questo proposito, è quello della complementarietà. Alfred Marshall, ad esempio, sottolinea come molte materie prime e semilavorati sono complementari fra di loro e con il lavoro (Marshall, 1907, Libro V, Cap. VI); la teoria della distribuzione di Pantaleoni, illustrata nella terza parte dei suoi Principii, si basa sulla ‘legge delle proporzioni definite’ e respinge esplicitamente l’idea che le produttività marginali determinino il salario e l’interesse.
L’idea che in molti casi è impossibile isolare il contributo produttivo di un singolo fattore è stata affiancata dall’idea che la produttività determina un intervallo di potenziali saggi di salario e di interesse, compatibili con la tecnologia e con le forze della concorrenza (Una rassegna è contenuta in Hicks, 1930). Secondo questa letteratura c’è un salario massimo ed un salario minimo ed un intervallo fra di essi. Edgeworth (1881) ha esaminato questo problema di indeterminatezza dal punto di vista dei meccanismi concorrenziali di breve periodo; Marshall ha illustrato il contesto storico e istituzionale dei salari massimi e minimi. Maffeo Pantaloni si è spinto molto più avanti in un’analisi dettagliata della determinazione di questi limiti superiore ed inferiore e li ha collegati con i potenziali limiti inferiore e superiore del saggio di interesse. Egli era contrario sia alla teoria del tasso di interesse legata alla produttività del capitale che alla teoria legata all’”impazienza” ed era a favore di una teoria dell’interesse basata sulla generazione di un prodotto netto da distribuire tra profitti e salari.
Un’importante premessa della posizione di Pantaleoni consisteva nel fatto che il capitale, piuttosto che il credito, limitasse l’industria. Questa premessa collega Pantaleoni alla controversia sul fondo-salari, a cavallo del secolo scorso (Breit W. (1991), Hollander S. (1991)): il processo di accumulazione del capitale era centrale per una comprensione della distribuzione. Sotto questo punto di vista Pantaleoni è stato ancora particolarmente originale, poiché in molti brani egli sembra collegare la formazione del prodotto netto (che è l’oggetto della distribuzione) ed il valore massimo del saggio di salario, all’accumulazione del capitale, andando ben oltre la dottrina del fondo-salari. Chiaramente Pantaleoni prende a prestito qui alcuni concetti della scuola austriaca di Böhm Bawerk e Wieser.
Il senso dinamico ed il coordinamento eclettico che Panataleoni ha dato ad alcuni materiali della letteratura del suo tempo fa in qualche modo pensare alla moderna teoria della crescita endogena, che ha ridestato un interesse sulla relazione fra distribuzione e crescita (Bertola 1995) e che ha messo in evidenza una correlazione positiva fra accumulazione del capitale e formazione di un prodotto netto da distribuire tra salari e profitti e da dedicare in parte ad un’ulteriore crescita.

Testo inglese

There are two basic recognised strands of the neoclassical literature concerning the relationship between income distribution and growth. One is based on a dynamic general equilibrium model in which the accumulated asset is characterised by decreasing returns (see, e.g., Atkinson and Bourguignon 2000). Personal distribution of income amongst rational asset-holders depends on the equilibrium dynamics of accumulation. The other strand of literature –the so called endogenous growth theory (EGT)- is generally formulated at a macroeconomic level, and is characterised by an assumption of increasing returns (Aghion, P., Howitt, P. 1998) . Functional rather than personal distribution of income is involved, and the distribution between wages and profits is most relevant in determining the dynamics of growth and of capital accumulation, rather than being determined by it. In this respect, the EGT directed the theoretical investigation towards some relevant aspects of the old classical approach to distribution and growth (Kurz and Salvadori 1997 e 1998).
The analysis of the competitive determination of wages and profits without any assumption of decreasing returns to the individual variable factors and without any marginal productivity arguments was not ignored by the early neoclassical literature, however. In particular Maffeo Pantaleoni provided an eclectic coordination of some sparse materials of the literature of his times: the process of capital accumulation was taken to enhance, rather than restrict, the potential for further growth, especially in the industrial sector, and distribution was not determined by marginal productivities.
A first topic concerns input complementarity. Alfred Marshall, for instance, stresses that most raw materials are complementary with each other and with labour (Book V, Chapter VI of Marshall 1907); Maffeo Pantaleoni’ s theory of distribution, as expounded in the third part of his Pure Economics, is based on the ‘law of definite proportions’ and explicitly rejects the idea that marginal productivities determine wages and interest. The idea that in most cases it was impossible to single out the productive contribution of each factor was paralleled by a related idea that productivity determines a RANGE of potential competitive wage and interest rates (see Hicks, 1930). According to this literature, there is a maximum and a minimum wage and a range between them. Edgeworth (1881) analysed this problem of “indeterminacy” from the point of view of the short run competitive mechanism; Marshall examined the historical and institutional background of maximum and minimum wages. Maffeo Pantaleoni went much further into a detailed scrutiny of how such upper and lower bounds are determined and related them to the potential lower and upper bounds of the interest rate. He contrasted both the ‘marginal productivity’ and the ‘impatience’ theories of interest, in favour of a theory of interest (profit) based on the generation by capitalistic processes of a net product to be distributed between profits and wages: there are no rules of ‘marginal productivity’ for the distribution of this net product.
An important premise of Pantaleoni’s position was that capital –rather than credit- limits industry. This brings the ‘wages-found’ controversy of the turn of last century into the argument (Breit W. (1991), Hollander S. (1991)): the process of capital accumulation was central in an understanding of distribution. In this respect Pantaleoni was once again particularly original and insightful, for in many places he seems to relate the formation of the net product itself (the very object of distribution) to capital accumulation: not only the demand for labour depends on the value of a continuously renewed and accumulated capital, in accordance to the wages-found doctrine, but also the upper bound of the wages to be determined depends on the pace of capital formation and accumulation through time. Clearly Pantaleoni borrows here some concepts from the Austrian school of Böhm Bawerk and Wieser.
The dynamic flavour and eclectic coordination that Pantaleoni gave to materials of the literature of his times resembles somewhat of the modern EGT, which revived an interest into the relationship between distribution and growth (Bertola 1995) and which stressed, like Pantaleoni, the positive relationship between capital accumulation and the formation of a net product to be distributed between wages and profits and to be devoted to further growth.

2.4.a Riferimenti bibliografici

Aghion, P., Howitt, P. (1998), Endogenous Growth Theory, Cambridge: MIT Press.
Atkinson, A.B., F. Borguignon (2000), Income distribution and economics. Handbook of income distribution, Vol 1. Elsevier, Amsterdam.
Bertola, G. (1995), Wages, Profits and Theories of Growth, in L. Pasinetti e R. Solow eds., Economic Growth and the Structure of the Long-Term Development, London : Macmillan, pp. 90-108
Breit W. (1991). The wages found controversy revisited. In M. Balug (ed), Thomas Robert Malthus (1966-1834) and J. S. Mill (1806-1873). Elgar Reference Collections Series. Pioneers in Economics series. Vol 16, Aldershot.
Edgeworth F. Y. (1881) Mathematical Psychics, London, Kegan.
Hicks J.R. (1930). Edgeworth, Marshall and the indeterminateness of wages. The Economic Journal, XL: 215-231.
Hollander S. (1991). The role of fixed coefficients in the evolution of the wages-fund controversy. In M. Balug (ed), Thomas Robert Malthus (1966-1834) and J. S. Mill (1806-1873). Elgar Reference Collections Series. Pioneers in Economics series. Vol 16, Aldershot.
Kurz H. D. , Salvadori N. (1997), The “New” Growth Theory: Old Wine in New Goatskins, in F. Corriscelli, M. Di Matteo and F.H. Hahn (eds.), Growth and Development: Theories , Empirical Evidence and Policy Issues, London: Macmillan.
Kurz H. D. , Salvadori N. (1998) “Endogenous” Growth Models and the “Classical Tradition”, in Understanding Classical Economics. Studies in Long Period Theory, London and New York: Routledge.
Marshall A. (1907) [1890]. Principles of Economics, London: Macmillan (Fifth Edition).
Pantaleoni M. (1898) [1889]. Pure economics. London: Macmillan (English translation by T. Boston Bruce, based on 2nd ed. of the Italian original; 1st Italian edition: Pantaleoni M. (1889). Principii di economia pura. Firenze: Barbera)
Pantaleoni M. (1904). Lezioni di Economia Politica (stenografate e compilate per cura di Leone Disegni e rivedute dal professore). Roma: Audisio.

2.5 Descrizione del programma e dei compiti dell'Unità di Ricerca

Testo italiano

Il gruppo locale di Padova contribuirà al progetto generale con un’analisi della letteratura neoclassica su distribuzione e sviluppo basata su rendimenti non decrescenti. Come detto nel punto 2.4, verranno esaminati due approcci ben distinti: il primo è riconoscibile in una prima letteratura neoclassica a cavallo del secolo scorso che ha trovato un notevole, anche se parziale, coordinamento nei lavori piuttosto eclettici di Maffeo Pantaleoni; il secondo consiste nella moderna teoria della crescita endogena degli anni 1980 e 1990 (Rebelo, Romer, Bertola e altri). Questi due approcci sono molto diversi fra loro, naturalmente, ma sono entrambi finalizzati a coniugare una teoria della distribuzione con rendimenti non decrescenti e una crescita persistente. L’analisi consisterà in una accurata rassegna dei lavori rilevanti, in una ricostruzione razionale degli ingredienti che formano una coerente teoria della distribuzione e della crescita all’interno dei due approcci ed in un confronto fra di essi.
I due membri del gruppo elaboreranno due rassegne e ricostruzioni razionali separate, secondo le proprie rispettive competenze (documentate dai seguenti lavori recenti: A. Opocher, Taking long-period Marshallian equilibrium seriously, Journal of Economics, 1, 2002: 63-93; A. Opocher, Interrelated prices and Sraffa’s critique of partial equilibrium, paper presented at the ESHET conference of Rethimno, March 2002; M. Pomini, (2000) Some notes on early endogenous neoclassical growth models, in History of Economic Ideas, VIII: 121-139; M. Pomini, (2002) The endogenous growth theory: a Lakatosian case study in program adjustment, forthcoming in Economic Growth: a classical perspective, a cura di Neri Salvadori, Edward Elgar, London, 2002).
Il contesto teorico nel quale la prima rassegna e ricostruzione razionale sarà collocata include i seguenti presupposti:
i) Il capitale (piuttosto che il credito o le risorse naturali) limita l’industria;
ii) In qualche misura la produzione è soggetta alla ‘legge delle proporzioni definite’ e la produttività marginale del lavoro non può nemmeno essere calcolata;
iii) La produzione capitalistica genera un prodotto netto (cioè netto del capitale ‘consumato’ nel processo di produzione, incluso il mantenimento dei lavoratori);
iv) La fonte dell’interesse non è la preferenza temporale, ma la formazione di questo prodotto netto;
v) Il prodotto netto è una potenziale fonte di sviluppo e di ulteriore crescita della produttività ed è l’oggetto della distribuzione del reddito;
vi) C’è un trade-off fra salari e profitto (interesse) nella distribuzione del prodotto netto.
Il contesto teorico nel quale la seconda rassegna sarà collocata include i seguenti presupposti:
i) L’accumulazione del capitale genera rendimenti crescenti;
ii) C’è una relazione diretta fra crescita e quota del reddito che va ai profitti;
iii) Le regole e le istituzioni che sovrintendono alla distribuzione influiscono nel processo di crescita;
iv) Gli aspetti sociali ed etici della distribuzione non possono essere ignorati.
Un possibile confronto fra le strutture logiche dei due approcci verrà infine esplorato.
Aderendo al programma del gruppo nazionale, le attività del gruppo locale di Padova verranno articolate nelle seguenti fasi:
Durante la prima fase (limitata ai primi 4-5 mesi) il gruppo nazionale definirà l’esatta allocazione delle aree tematiche e delle parti fra gruppi. Di conseguenza anche il gruppo di Padova definirà in maggior dettaglio l’oggetto delle proprie rassegne e ricostruzioni razionali interagendo con gli altri gruppi in una serie di riunioni.
La seconda fase sarà dedicata all’elaborazione di un primo saggio, da presentare in seminari locali in vista di una versione finale da presentare ad una conferenza internazionale organizzata dal gruppo generale. Il gruppo di Padova contribuirà anche all’organizzazione della conferenza, contribuendo a selezionare ed invitare degli studiosi dotati di una specifica competenza nella materia studiata dal gruppo.
Le attività della seconda fase avranno il proprio completamento nel contributo alla conferenza internazionale, nella quale verranno presentati uno o più saggi.
Nella fase 4 ci sarà il massimo di convergenza fra le attività locali e quelle generali: tale fase sarà infatti dedicata ad elaborare gli atti della conferenza e al perfezionamento dei saggi da includere nel previsto volume monografico, nonché alla necessaria armonizzazione fra i vari saggi che lo comporranno.

Testo inglese

The local group of Padova will contribute to the overall project with an analysis of the neoclassical literature on distribution and growth, based on non-decreasing returns. Two fairly distinct approaches will be examined, as stated in point 2.4: an early neoclassical literature of the turn of last century, which found a remarkable, though incomplete, coordination in the rather ‘eclectic’ works of Maffeo Pantaleoni, and the modern endogenous growth theory of the 1980s-1990’s (Rebelo, Romer, Bertola and others). These strands of literature are very different, of course, but are both aimed at matching a theory of distribution with non-decreasing returns and persistent growth. The analysis will consist of a detailed survey of the relevant works, of a rational reconstruction of the ingredients making up a coherent theory of growth and distribution within these two approaches, and of a comparison between them. The two members of the group will initially carry on the two surveys and rational reconstructions separately, according to their previous experience (as documented by the following recent works: A. Opocher, Taking long-period Marshallian equilibrium seriously, Journal of Economics, 1, 2002: 63-93; A. Opocher, Interrelated prices and Sraffa’s critique of partial equilibrium, paper presented at the ESHET conference of Rethimno, March 2002; M. Pomini, (2000) Some notes on early endogenous neoclassical growth models, in History of Economic Ideas, VIII: 121-139; M. Pomini, (2002) The endogenous growth theory: a Lakatosian case study in program adjustment, forthcoming in Economic Growth: a classical perspective, a cura di Neri Salvadori, Edward Elgar, London, 2002).
The theoretical background against which the first survey and rational reconstruction will be positioned includes the following arguments:
i) capital (rather than credit or natural resources) limits industry;
ii) to some extent production is subject to the “law of definite proportions” (so that the marginal productivity of labour cannot even be calculated);
iii) capitalistic production involves a net product (product, that is, net of capital “consumed” by industrial processes, including the maintenance of workers);
iv) the source of interest is not “time preference” but the formation of such net product;
v) net product is a potential source of growth and of a further increase in “productiveness” and it is the object of income distribution;
vi) there is a trade-off between wages and profits (interest) over the net product.
The theoretical background against which the second survey and rational reconstruction will be positioned includes the following arguments:
i) capital accumulation generates increasing returns;
ii) there is a direct relationship between growth and the share of income which goes to profits;
iii) rules and institutions which govern distribution are relevant to the process of growth;
iv) the social and ethical aspects of distribution cannot be ignored.
A detailed comparison of the logical structures involved by the two approaches will also be attempted.
In accordance to the scheduled programme of the overall group the activities of the local group of Padova will be articulated into the following phases.
Phase 1
During phase 1 (first 4-5 months) the national group will define the precise allocation of the problematic areas and parts amongst groups. Accordingly, the group of Padova will define in greater detail the object of its surveys and rational reconstruction, negotiating them with the other groups in a series of scheduled meetings.
Phase 2
Phase 2 will be devoted to the elaboration of a first draft, to be discussed in local seminars in preparation of a final version to be presented at an international conference organised by the overall group. The local group will contribute to the organisation of the conference itself, by selecting and inviting scholars with specific competence on the topics covered by the group.
Phase 3
The activities of phase 2 naturally will lead to the local group’s contribution to the international conference, where one or two paper(s) will be presented.
Phase 4
In phase 4 there will be the maximum of convergence of the local activities with the overall activities of the national group: this final phase will be devoted to the processing of the Proceedings of the Conference, to the final elaboration of the essay(s) to be included in the monographic volume and to the necessary editing to make it (them) homogeneous with the others.

2.6 Descrizione delle attrezzature già disponibili ed utilizzabili per la ricerca proposta

Anno di acquisizione Descrizione
Testo italiano Testo inglese
1.  2002pc desktop pentium iv  pc desktop pentium iv 
2.  2001pc portatile pentium iii  pc portable pentium iii 
3.     
4.     
5.     


2.7 Descrizione della richiesta di Grandi attrezzature (GA)

Attrezzatura I
Descrizione

valore presunto ( Euro)   percentuale di utilizzo per il programma

Attrezzatura II
Descrizione

valore presunto ( Euro)   percentuale di utilizzo per il programma


2.8 Mesi uomo complessivi dedicati al programma

  numero mesi uomo
Personale universitario dell'Università sede dell'Unità di Ricerca (docenti) 1 10
(ore: 1375)
Personale universitario dell'Università sede dell'Unità di Ricerca (altri) 0 0
Personale universitario di altre Università (docenti) 1 12
(ore: 1650)
Personale universitario di altre Università (altri) 0 0
Titolari di assegni di ricerca 0 0
Titolari di borse dottorato e post-dottorato 0 0
Personale a contratto 0 0
Personale extrauniversitario 0 0
Totale 2 22
(ore: 3025) 


Parte: III
3.1 Costo complessivo del Programma dell'Unità di Ricerca

Voce di spesa Spesa, Euro Descrizione
Testo italiano   Testo inglese  
Materiale inventariabile      
Grandi Attrezzature      
Materiale di consumo e funzionamento 2.000  toner, carta, telefono, ecc  toner, paper, telephone etc. 
Spese per calcolo ed elaborazione dati 1.000  aggiornamento software  software update. 
Personale a contratto      
Servizi esterni      
Missioni 4.000  partecipazione alle riunioni del gruppo nazionale, a seminari e conferenze  participation to seminars and conferences and to the meetings of the group. 
Pubblicazioni      
Partecipazione / Organizzazione convegni 3.000  spese di partecipazione e di organizzazione della conferenza internazionale del gruppo nazionale e di altre conferenze  conference fees and organisation of the scheduled international conference. 
Altro      


Il progetto e' gia' stato cofinanziato da altre amministrazioni pubbliche o private (art. 4 bando 2002)? NO
Amministrazioni cofinanziatrici:

  Euro
Costo complessivo del Programma dell'Unità di Ricerca 10.000 
 
Costo minimo per garantire la possibilità di verifica dei risultati 8.000 
 
Fondi disponibili (RD) 1.500 
 
Fondi acquisibili (RA) 1.500 
 
Cofinanziamento di altre amministrazioni
pubbliche o private (art. 4 bando 2002)
0 
 
Cofinanziamento richiesto al MIUR 7.000 
 


Parte: IV
4.1 Risorse finanziarie già disponibili all'atto della domanda e utilizzabili a sostegno del Programma

QUADRO RD

Provenienza Anno Importo disponibile, Euro Note
Università 2002   1.500   
Dipartimento      
CNR      
Unione Europea      
Altro      
TOTAL   1.500   

4.1.1 Altro


4.2 Risorse finanziarie acquisibili in data successiva a quella della domanda e utilizzabili a sostegno del programma nell'ambito della durata prevista

QUADRO RA

Provenienza Anno della domanda o stipula del contratto Stato di approvazione Quota disponibile per il programma, Euro Note
Università 2002   accettato  1.500   
Dipartimento        
CNR        
Unione Europea        
Altro        
TOTAL     1.500   

4.2.1 Altro


4.3 Certifico la dichiarata disponibilità e l'utilizzabilità dei fondi di cui ai punti 4.1 e 4.2:      SI     

Firma ____________________________________________




(per la copia da depositare presso l'Ateneo e per l'assenso alla diffusione via Internet delle informazioni riguardanti i programmi finanziati; legge del 31.12.96 n° 675 sulla "Tutela dei dati personali")




Firma ____________________________________________ 20/04/2002 20:21:56