MINISTERO
DELL'ISTRUZIONE
DELL'UNIVERSITÀ
E DELLA RICERCA
Programmi di ricerca cofinanziati - Modello C
Rendiconto di unita' di ricerca - ANNO 2002
prot. 2002131335_004


1. Area Scientifico Disciplinare principale 13: Scienze economiche e statistiche 
2. Coordinatore Scientifico del programma di ricerca SALVADORI Neri 
- Università Università di PISA 
- Facoltà Facolta' di ECONOMIA 
- Dipartimento/Istituto Dip. SCIENZE ECONOMICHE 
3. Titolo del programma di ricerca Crescita Economica e Distribuzione del Reddito 


4. Responsabile Scientifico dell'Unità di Ricerca BALDUCCI Renato 
- Università Università Politecnica delle MARCHE 
- Facoltà Facolta' di ECONOMIA 
- Dipartimento/Istituto Dip. ECONOMIA 
5. TITOLO del programma dell'unità di ricerca Conflitto sociale, distribuzione del reddito e crescita economica 
6. SETTORE principale dell'unità di ricerca: SECS-P/01 
7. Finanziamenti assegnati all'unità di ricerca:  
- Quota Ateneo 11.200 € 
- Quota MIUR 25.800 € 
- Finanziamento totale 37.000 € 



8. Descrizione della Ricerca eseguita e dei risultati ottenuti

Il progetto generale di ricerca si è posto l’obiettivo di contribuire all'analisi della relazione tra distribuzione e crescita. Le principali tradizioni di ricerca (classiche, neoclassiche, shumpeteriane, keynesiane, nuova teoria della crescita, ecc.) hanno esaminato la relazione tra distribuzione del reddito e crescita economica per individuare i principali problemi che restano ancora aperti su tale tema. Riprendere questa letteratura è necessario sia per costruire una prospettiva di analisi più ampia, sia per proporre nuovi stimoli e elementi di analisi, verificando la possibilità di integrare e fertilizzare vicendevolmente i vari approcci. La letteratura più recente sulla relazione tra crescita e distribuzione ha posto l’attenzione su differenti aspetti, ognuno potenzialmente rilevante per la crescita. Tra questi, le caratteristiche strutturali, politiche e istituzionali dei diversi Paesi; la distribuzione funzionale e personale dei redditi, la stabilità politica e sociale, la sicurezza dei diritti di proprietà, l’efficienza del mercato dei capitali, l’attività di ricerca, il grado di istruzione, l’integrazione commerciale, la diffusione delle tecnologie, gli investimenti in capitale fisico e umano, le politiche di spesa pubblica e di tassazione. Durante gli anni ’60 la relazione tra distribuzione del reddito e la crescita economica era un argomento dibattuto, tra gli altri, da Kaldor (1956), Pasinetti (1962, 1969) e Samuelson - Modigliani (1966). L’attenzione era prevalentemente incentrata sulle diverse propensione al risparmio dei lavoratori e dei capitalisti, e nei cambiamenti del tasso medio di risparmio dovute a variazioni nella proporzione del prodotto totale destinata all’una o all’altra classe.La relazione tra crescita e distribuzione è stata in seguito sviluppata in vari stud nel quadro di modelli di crescita endogena, ed è stata inserita nell’analisi dei sistemi politici e istituzionali di un paese. Persson-Tabellini (1994) notano, sulla base dell’evidenza empirica, che esiste una relazione negativa tra disuguaglianza e crescita economica. Quando la disuguaglianza eccede un livello socialmente accettabile, sono necessarie politiche redistributive sono necessaire che disincentivano gli investimenti e riducono la crescita. Un approccio differente alla teoria della crescita si focalizza sul conflitto distributivo tipico di un mercato del lavoro non competitivo. E’ da tempo riconosciuto che il sindacato dei lavoratori può influenzare l’accumulazione di capitale attraverso la partecipazione nella fissazione dei salari e del livello occupazionale. In una situazione nella quale le imprese e il sindacato contrattano congiuntamente su salari e occupazione è probabile che l’incentivo a investire diminuisca. (Grout (1984), Van del Ploeg (1987)): in effetti un maggiore stock di capitale e una produttività del lavoro più elevata inducono i sindacati a domandare salari più alti, erodendo così il tasso di rendimento del capitale, così che le imprese avranno meno incentivi ad investire.

Il complessivo progetto di ricerca ha individuato ed esplorato le seguenti aree problematiche nella relazione tra distribuzione e crescita:
A) Eterogeneità degli agenti: l’agente rappresentativo e le classi sociali; la distribuzione del reddito e conflitto sociale; la distribuzione personale e distribuzione funzionale dei redditi. L’obiettivo della ricerca è stato quello di studiare il modo in cui agenti eterogenei e classi sociali influenzano la crescita, elaborando rassegne critiche della letteratura sui temi del conflitto, distribuzione personale e crescita, e contributi originali volti a stabilire un legame fra modelli à la Goodwin e modelli che endogenizzano la crescita della produttività. Anche il ruolo della varietà del consumo, le ipotesi di preferenze non omotetiche di lavoratori eterogenei, i sistemi di protezione della proprietà intellettuale sono stati esaminati sia come motori di crescita che come determinanti della distribuzione del reddito.

B) Domanda Effettiva: le sue componenti interne ed esterne; la moneta e mercati finanziari; il ruolo dell’intervento pubblico. L’obiettivo della ricerca è stato quello di elaborare un quadro teorico omogeneo entro cui analizzare il ruolo della domanda, della funzione dell'investimento e dell'intervento pubblico all'interno della teoria della crescita, operando nel contempo un confronto fra la tradizione post-keynesiana e la EGT. Sono state indagate anche le proprietà di un modello in cui le decisioni di risparmio sono basate sulla massimizzazione intertemporale di una funzione di utilità mentre le decisioni di investimento sono trattate in modo conforme alla tradizione keynesiana.

C) Forme di mercato. Le relazioni possibili tra mercati non concorrenziali, progresso tecnico e crescita e distribuzione del reddito sono state oggetto sia di rassegne critiche della letteratura esistente volta a individuare gli elementi di continuità e quelli di discontinuità fra le varie tradizioni teoriche; sia di contributi originali nei quali la quota dei profitti è determinata endogenamente sulla base della struttura del mercato, e in cui la scelta tra essere lavoratore, imprenditore o imprenditore innovatore è determinata endogenamente

D) Cambiamento strutturale: nuovi beni e dinamica del consumo e dell'occupazione, il cambiamento strutturale e distribuzione del reddito. Il risultato generale atteso è la realizzazione di un'analisi della relazione fra crescita, innovazione e distribuzione che risulti coerente con l'evidenza empirica sui cambiamenti nella composizione dell'output e della occupazione suggeriti dalla storia economica.

Con riferimento alla complessiva articolazione del programma di ricerca nazionale, il gruppo di ricerca locale di Ancona ha inteso trattare :

A) all’interno della sezione A “Eterogeneita’” l’analisi della interazione fra distribuzione del reddito e conflitto di classe che emerge durante un processo di crescita economico in presenza di agenti “razionali”; considerazione del ruolo del sindacato e individuazione degli effetti di differenti distribuzioni funzionali del reddito nei modelli di crescita endogena; esame del legame teorico tra accumulazione di capitale umano, differenziale salariale, nuove forme di rendita e crescita economica; esplorazione degli effetti sulla crescita delle interazioni tra distribuzione e strutture demografiche.
B) All’interno della sezione B “Domanda effettiva”, il ruolo della spesa pubblica nell’alimentare la crescita economica sia con riguardo alla dimensione del bilancio pubblico, sia con riguardo alla sua composizione.
C) All’interno della sezione C “Forme di mercato”, esame del ruolo della concorrenza nel mercato del lavoro e del mercato dei beni per la spiegazione della distribuzione del reddito sia nella moderna teoria della crescita sia in altre teorie della crescita; analisi degli effetti di mercati del lavoro più o meno “rigidi” sulle opportunità di crescita economica per contrapporre gli effetti benefici sulla crescita di una maggiore capacità di adeguamento tipico di mercati del lavoro flessibili agli effetti negativi legati ad una minore accumulazione di capitale umano dovuta al maggior tasso di turnover; elaborazione di modelli in grado di incorporare nella teoria post-keynesiana della crescita una rigorosa teoria dei mercati non concorrenziali alla luce dei recenti contributi dati dalla recente letteratura sulla crescita endogena.


Scendendo nel dettaglio dei lavori scientifici prodotti dai componenti dell’unità di ricerca di Ancona, il contributo di R.Balducci-S.Staffolani, Short-run Bargaining, Factors Shares and growth, si colloca nella sezione A. L’articolo focalizza la sua attenzione sul riesame della relazione tra funzionamento del mercato del lavoro non concorrenziale, determinazione delle quote distributive e crescita endogena in un modo che tenti di sviluppare una proficua contaminazione di approcci e metodi di analisi diversi. L’analisi di queste interrelazioni è motivata dall’osservazione che nel corso dell’ultimo decennio vi è stato un radicale passaggio della teoria economica dalla considerazione di modelli macroeconomici e di mercato del lavoro con concorrenza perfetta verso approcci più realistici dove le imprese detengono potere di monopolio non solo nel mercato dei beni, ma anche in quello del lavoro. Questo radicale mutamento di impostazione, che ha stimolato enormemente la ricerca economica recente, mostra infatti chiaramente che la considerazione esplicita dell’esistenza di condizioni non concorrenziali rappresenta certamente un elemento chiave per valutare sia gli esiti del mercato del lavoro, sia le determinanti di lungo periodo delle quote distributive e della crescita economica. In particolare si è ripresa dal pensiero classico l'idea di una visione conflittuale della distribuzione nel breve periodo che, attraverso l'interazione tra sindacati e imprenditori, definisca una relazione tra quote distributive e salario. Dalla visione keynesiana si è ripreso il diverso ruolo svolto dalle famiglie e dalle imprese nei processi di accumulazione di capitale umano e del capitale fisico, anche alla luce dei risultati di non neutralità delle fonti di finanziamento interne e esterne. Questa distinzione dei ruoli consente la separazione delle decisioni di risparmio da quelle di investimento, caratteristica specifica del pensiero keynesiano, che, trasferita all’interno dei modelli di crescita endogena, dovrebbe consentire di fuoriuscire dall’ipotesi dell'agente rappresentativo con vita infinita che decide risparmio ed investimento. Infine, dalla letteratura della crescita endogena si è accolta l'idea che la crescita dipenda dai rendimenti costanti della somma dei fattori accumulabili principalmente capitale umano e capitale fisico. Lo scopo è sttao quello di ricomporre gli elementi sopra ricordati in un quadro di equilibrio economico generale sia di breve che di lungo periodo, che possa prevedere conflittualità nella ripartizione dei redditi e crescita endogena tramite accumulazione sia di capitale umano che di capitale fisico.
Sul medesimo tema di ricerca, i due coautori hanno curato un volume:
(1) Balducci R.-Staffolani S., Incombe distribution, unemployment and growth, pubblicato nell collana di economia del lavoro della ESI, Napoli, 2002; ed un saggio:
(2) Balducci R.-Staffolani S. Efficient bargaining, labour share and employment, pubblicato nel volume sopra citato, risultato vincitore del Premio Tarantelli di Economia del lavoro.
Altri contributi sul aspetti connessi al progetto di ricerca, sono stati prodotti da:
(3) Staffolani S. Firing costs, efficiency wages and unemployment, in Labour, dec.2003; e da:
(4) Staffolani S.-Fiorillo F.-Bucci A., Can Market power influence employment, wage inequality and growth?, in Metroeconomica, sept. 2003, PP.129-160

Il contributo di M.Bratti e A.Bucci, Human Capital and Cross-Nation Income Differences, ha affrontato un tema ampiamente dibattito nella letteratura sulla crescita, ovvero il ruolo che l’accumulazione del capitale fisico e del capitale umano rivestono nella spiegazione dei livelli di reddito tra i paesi e dei rispettivi tassi di crescita. Precisamente studiano con un’analisi empirica il ruolo delle differenze internazionali nei livelli di capitale umano nella spiegazione delle differenze di reddito pro-capite tra paesi. Mentre è ampiamente accettata l’idea che i divari nei livelli di istruzione si traducono in maggiori redditi individuali, non altrettanto conclusiva è la verifica della medesima relazione a livello macroeconomico. Questo contributo introduce tre importanti differenze rispetto a al modello di Mankiw-Romer-Weiss (1992). Sul piano della verifica empirica, gli autori approssimano l’accumulazione del capitale umano con gli anni medi di scolarità ed utilizzano un più recente data-base. Sul piano teorico, il capitale fisico ed il capitale umano sono prodotti con differenti tecnologie, come in Lucas (1988), anche se in steady state debbono crescere al medesimo tasso costante.
Connesso al tema dell’accumulazione del capitale umano in relazione alle dinamiche del mercato del lavoro, sono state prodotte altre interessanti pubblicazioni da componenti l’unità locale di ricerca in collaborazione con altri ricercatori:

(5) Bratti M., Bucci A., Moretti E. (2004), “Dinamica Demografica, Capitale Umano e Crescita Economica: dalla Teoria all’Evidenza Empirica” , in Rivista Italiana degli Economisti, anno IX, n.2 (agosto), 2004, pp. 186-224.
(6) Bratti, M., Matteucci, N. (2004) "Is There Skill Biased Technological Change in Italian Manufacturing: Evidence from Firm-Level Data", forthcoming in Brussels Economic Review, 2005.
(7) Bratti, M., McKnight, A., Naylor, R., Smith, J. (2004) "Higher Education Outcomes, Graduate Employment and University Performance Indicators", Journal of the Royal Statistical Society: Series A (Statistics in Society), v.167, n.3: 475-496.
(8) Bratti, M. (2003) "Female Labour Force Participation and Marital Fertility of Italian Women: The Role of Education", Journal of Population Economics, v.16, n.3: 525-554.

Il contributo di A.Bucci, Human Capital, Product Market Power and Economic Growth, si colloca nella sezione C riguardanti le forme di mercato non concorrenziali. L’articolo sviluppa un modello di crescita endogena in cui gli agenti (imprese e individui) investono in innovazione e in istruzione e il motore della crescita è costituito dall’investimento in capitale umano. In tal modo si tenta di inserire le ipotesi fondamentali del modello di Lucas (1988) all’interno di un approccio alla Grossman-Helpman (1991), nel quale sono considerati tre settori verticalmente integrati. Un settore finale concorrenziale che produce un bene di consumo omogeneo; un settore intermedio costituito da imprese in competizione monopolistica, ciascuna produce una varietà diversa di bene intermedio; e un settore della ricerca che produce blueprints impiegando solo capitale umano. I risultati raggiunti sono che esiste una relazione positiva tra potere di mercato e crescita della produttività aggregata e che tale relazione dipende dal modo in cui il capitale umano si distribuisce tra le differenti attività. Infine, si dimostra anche che il tipo di tecnologia usata nel settore finale e la competizione intersettoriale per il capitale umano influenza il tasso di crescita di steady state.
Su tema connesso il dott. Bucci ha prodotto anche alcuni working papers:
(9) A:Bucci, R&D, imprefect competition and growth with human capital accumulation, W.P.2003-11 dell’Università di Milano
(10) A.Bucci , Potere di mercato ed innovazione tecnologica nei recenti modelli di crescita endogena con concorrenza imperfetta, W.P.2002-04, Università di Milano.
(11) A.Bucci- D.Checchi, Crescita e disuguaglianza dei redditi a livello mondiale W.P.2002-04, Università di Milano
(12) A.Bucci, “R&D, Imperfect Competition and Growth with Human Capital Accumulation” in Scottish Journal of Political Economy, vol. 50, n. 4, Settembre 2003, pp. 417-39.
(13) A.Bucci, “Horizontal Innovation, Market Power and Growth” , International Economic Journal, vol. 17, n.1, Spring 2003, pp. 57-82.
(14) A.Bucci,“L’Investimento in Sponsorizzazione delle Imprese: un’Analisi Economica in Termini Statici e Dinamici (con M. Castellani e P. Figini), Rivista di Politica Economica, Maggio-Giugno 2003, Fascicolo V-VI, pp.183-223.
(15) A.Bucci, “Potere di Mercato e Crescita Economica Aggregata nei Modelli con Innovazione Tecnologica Endogena” Giornale degli Economisti e Annali di Economia, vol.62, n.2, Ottobre 2003, pp. 241-291.
(16) A.Bucci, “When Romer meets Lucas: On Human Capital, Imperfect Competition and Growth” in “Old and New Growth Theories: An Assessment”, a cura di N. Salvadori (ed. by), Edward Elgar, Cheltenham (UK), 2003, pp. 261-285.
(17) A.Bucci, “Offerta di Lavoro e Capitale Umano: l’Effetto di Tasse e Sussidi” (con M. Bratti), “Mercato, occupazione e salari: la ricerca sul lavoro in Italia”, a cura di C. Lucifora (ed. by), Vol. I (Capitale Umano, Occupazione e Disoccupazione), Mondadori Università, Aprile 2003, pp. 58-83;
(18) A.Bucci, “Offerta di Lavoro e Capitale Umano: Evoluzione Demografica e Invecchiamento” in “Mercato, occupazione e salari: la ricerca sul lavoro in Italia”, a cura di C. Lucifora (ed. by), Vol. I (Capitale Umano, Occupazione e Disoccupazione), Mondadori Università, Aprile 2003, pp. 84-124;
(19) A.Bucci, “Demografia, investimento in scolarità e crescita nei PVS” (con M. Bratti), in “Siamo pochi o siamo troppi? Alcuni aspetti delle relazioni tra evoluzione demografica e sviluppo economico e sociale”, a cura di M. Natale e E. Moretti (ed. by), Franco Angeli, 2003, pp. 60-85.
(20) A.Bucci,“Effetti di complementarietà, accumulazione di capitale umano e crescita economica: teoria e risultati empirici” (con M. Bratti), in “Siamo pochi o siamo troppi? Alcuni aspetti delle relazioni tra evoluzione demografica e sviluppo economico e sociale”, a cura di M. Natale e E. Moretti (ed. by), Franco Angeli, 2003, pp. 86-110.


Il contributo di R.Balducci, Fiscal policy and economic growth, si colloca logicamente nella sezione B, sul ruolo della domanda effettiva e del settore pubblico. L’obiettivo è stato quello di verificare se i risultati ottenuto da Barro (1990) in relazione all’influenza sia degli investimenti produttivi che dei consumi pubblici sul tasso di crescita dell’economia sono corretti o meno.
Come è ben noto, la spesa pubblica esercita un effetto positivo sul tasso di crescita generando esternalità positive sulla produttività del capitale privato indotta dagli investimenti pubblici in istruzione, difesa dei diritti di proprietà, giustizia, ecc. Quando le famiglie considerano nella loro funzione di utilità anche la spesa in consumi pubblici, si aggiunge un ulteriore effetto sul tasso di crescita che opera modificando le decisioni di consumo e di investimento degli operatori privati. In tal caso, quale che sia la politica fiscale esogena e la composizione del budget pubblico, si dimostra che il tasso di crescita è sempre maggiore di quello che si avrebbe soltanto con investimenti pubblici. Infine, se la politica fiscale è endogenizzata al fine di massimizzare l’utilità intertemporale delle famiglie, il tasso di crescita ottimale così ottenuto può essere maggiore o uguale a quello massimo che si ottiene con solo investimenti pubblici.

Il contributo di R.Balducci, Growth and Distribution. A return to the classical tradition, si colloca nella sezione A sulla “Eterogeneità”, intesa nel senso classico delle classi sociali il cui carattere distintivo più pronunciato è la differente propensione al risparmio e all’accumulazione. L’articolo esamina la relazione tra distribuzione funzionale del reddito e crescita ponendosi in un contesto di conflittualità sociale, come descritto dal modello di R. Goodwin (1967), A growth cycle. Immaginando che in questo contesto le classi sociali scelgano le rispettive propensioni al risparmio in modo da massimizzare le loro utilità intertemporali, ci si chiede se il sentiero di crescita ottimale che ne deriva possa risolvere il sia il problema della instabilità ciclica, proprio del modello di Goodwin, sia l’instabilità strutturale posta in evidenza dal dilemma Harrodiano della lama del rasoio. Ed inoltre, se l’endogenizzazione del risparmio possa determinare la distribuzione funzione del reddito. La risposta ad entrambe le domande è complessa, ma sostanzialmente negativa. Infatti è vero che il tasso di crescita ottimo che si ottiene è determinato dalla tecnologia e dalel preferenze intertemporali, come nella New Growth Theory, ma le quote distributive non sono determinate e il sistema può essere instabile, nel senso che il tasso di crescita ottimo potrebbe essere superiore al tasso di crescita naturale senza che intervengano meccanismi correttivi endogeni. In conclusione la microfondazione del risparmio non può risolvere nè il problema della distribuzione, né quello della stabilità poiché in un contesto conflittuale il comportamento ottimizzante delle classi sociali non è in grado di generare sufficienti incentivi al risparmio e all’investimento.


Sul piano organizzativo, l’unità di ricerca di Ancona ha:

· organizzato un workshop su :Crescita e distribuzione del reddito, in data 3 e 4 ottobre 2003 durante la quale sono stati discussi, nell’ordine, i lavori di:
- Balducci R., Spesa pubblica e crescita economica;
- Bratti M. e Bucci A. ,Popolazione, capitale umano, effetti di complementarietà e crescita economica;
- Boggio L., Growth, Unemployment and Wages;
- Balducci R.-Staffolani S., Bargaining, Distribution and Growth;
- Bellino E., Unemployment and Growth: A critical survey.

· contribuito all’organizzazione del Convegno Internazionale su : Economic Growth and Distribution. On the nature and causes of the Wealth of the Nations, che si è tenuto a Lucca nei giorni 16-18, giugno 2004, finanziando l’invito del prof. R.Benabou, della Princeton University, che ha svolto una lezione sul tema: Belief in a just world and redistributive politics. A questo importante convegno hanno partecipato come relatori e come discussant i componenti dell’unità di ricerca locale che hanno esposto i seguenti lavori:
(21) R.Balducci-S.Staffolani, Short-run Bargaining, Factors Shares and growth,
(22) R.Balducci, Public expenditure and economic growth
(23) M.Bratti -A.Bucci, Human Capital and Cross-Nation Income Differences
(24) A.Bucci, Human Capital, Product Market Power and Economic Growth

· contribuito al finanziamento del workshop del gruppo di ricerca tenutasi a Pisa, Park Hotel California, nei giorni 9-11 dicembre 2004, in cui si sono revisionati e discussi i lavori da inserire nei volumi editi dalla editrice Edward Elgar (vedi campo 10 prodotto della ricerca)


L’unità di ricerca di Ancona ha partecipato con tutti o alcuni componenti alle seguenti riunioni e/o workshop del gruppo di ricerca nazionale:

· Pisa, Dipartimento di Economia 24-24 gennaio 2003 A.Bucci
· Pisa, Dipartimento di Economia 28-29 marzo 2003 R.Balducci-S.Staffolani
· Ancona, Dipartimento di Economia 3-4 ottobre 2003 R.Balducci, S.Staffolani, A.Bucci, M.Bratti
· Siena, Aula Magna Rettorato 26-28 febbraio 2004 R.Balducci, S.Staffolani
· Padova, Dipartimento di Economia 26-27 marzo 2004 R.Balducci, S.Staffolani, A.Bucci
· Roma, Dipartimento di Statistica 31 maggio 2004 R.Balducci
· Pisa, Dipartimento di Economia 19 giugno 2004 R.Balducci, S.Staffolani, A.Bucci
· Pisa, Park Hotel California 13-15 ottobre 2004 R.Balducci, S.Staffolani, A.Bucci, M.Bratti
· Pisa, Park Hotel California, 9-11 dicembre 2004 R.Balducci


I componenti l’unità di ricerca di Ancona hanno partecipato ai seguenti seminari e/o convegni nazionali e/o internazionali su temi inerenti il progetto di ricerca:

· Roma, Istat 28.febbraio 2003 M.Bratti-S.Staffolani
· Roma, Istat 17 maggio 2003 S.Staffolani
· Messina, convegno AIEL 10-11 luglio 2003 S.Staffolani
· Stoccolma, European Meeting of the
Econometric Society 19-24 agosto 2003 M.Bratti
· Helsinki, convegno 29° EARIE 23-26 agosto 2003 A.Bucci
· Messina 24 settembre 2003 S.Staffolani
· Roma, Istat 16 gennaio 2004 S.Staffolani
· Firenze 2 febbraio 2004 S.Staffolani
· Lucca, Convegno internazionale 16-18 giugno 2004 R.Balducci, S.Staffolani, A.Bucci, M.Bratti
· Lisbona, convegno EALE 9-12 settembre 2004 S.Staffolani e Bratti
. Berlino, 30° convegno EARIE, 2-5 sett.2004, A. Bucci
. Modena,convegno AIEL, 22-24 sett.2004, Staffolani-Bucci
. Torino, seminario D.Rodrik, 8 ott.2004 Balducci R.


9. Pubblicazioni
del responsabile

Pubblicazione
1. BALDUCCI R.; STAFFOLANI S. (2005). Short-run Bargaining, Factors Shares and growth
In SALVADORI N.; BALDUCCI R. EDITORS Innovation, Unemployment and Policy in the Theories of Growth and Distirbution : Edward Elgar (UNITED KINGDOM)
 
2. BALDUCCI R.; STAFFOLANI S. (2002). Efficient bargaining, Labour share and Employment
In BALDUCCI R.; STAFFOLANI S. Income distribution, growth and employment vol. 1 pp. 27-53
NAPOLI: ESI (ITALY)
 


dei partecipanti
1. BUCCI A.; 2003; Horizontal Innovation, Market Power and Growth; Rivista: International Economic Journal; Volume: 17 n. 1; pp.: 57-82 
2. STAFFOLANI S., FIORILLO F., BUCCI A.; 2003; Can Market Power Influence Employment, Wage Inequality and Growth; Rivista: Metroeconomica; Volume: september; pp.: 129-160 


10. Prodotti della Ricerca eseguita

L’unità di ricerca locale di Ancona ha contribuito fattivamente ai prodotti ottenuti dal gruppo di ricerca nazionale sia sul piano della produzione scientifica, sia su quello dell’organizzazione di convegni e workshop.

Per quanto riguarda l’organizzazione di convegni e workshop, l’unità di Ancona ha:

· organizzato un workshop su :Crescita e distribuzione del reddito, in data 3 e 4 ottobre 2003 durante il quale sono stati discussi, nell’ordine, i seguenti lavori:
1. Balducci R., Spesa pubblica e crescita economica;
2. Bratti M. e Bucci A. ,Popolazione, capitale umano, effetti di complementarietà e crescita economica;
3. Boggio L., Growth, Unemployment and Wages;
4. Balducci R.-Staffolano S., Bargaining, Distribution and Growth;
5. Bellino E., Unemployment and Growth: A critical survey.

· contribuito all’organizzazione del convegno internazionale su : Economic Growth and Distribution. On the nature and causes of the Wealth of the Nations, che si è tenuto a Lucca nei giorni 16-18, giugno 2004, finanziando l’invito del prof. R.Benabou, Princeton University, che ha svolto una lezione sul tema: Belief in a just world and redistributive politics. A questo importante convegno hanno partecipato come relatori e come discussant i componenti dell’unità di ricerca locale che hanno esposto i seguenti lavori:
R.Balducci-S.Staffolani, Short-run Bargaining, Factors Shares and growth,
R.Balducci, Public expenditure and economic growth
M.Bratti -A.Bucci, Human Capital and Cross-Nation Income Differences
A.Bucci, Human Capital, Product Market Power and Economic Growth

· contribuito al finanziamento della riunione del workshop del gruppo di ricerca tenutasi a Pisa, Park Hotel California, nei giorni 9-11 dicembre 2004, in cui si sono stati revisionati e discussi i lavori da inserire nei volumi editi dalla casa editrice Edward Elgar.

Per quanto riguarda i prodotti scientifici, l’unità di Ancona ha contribuito ai volumi:

· Neri Salvatori and Renato Balducci (editors), Innovation, Unemployment and Policy in the Theories of Growth and Distribution, Edward Elgar,Cheltenham, UK, con i seguenti quattro saggi:
1. R.Balducci-S.Staffolani, Short-run Bargaining, Factors Shares and growth,
2. R.Balducci, Public expenditure and economic growth
3. M.Bratti -A.Bucci, Human Capital and Cross-Nation Income Differences
4. A.Bucci, Human Capital, Product Market Power and Economic Growth

· Neri Salvatori and Carlo Panico (editors), Growth and Distribution: Different Perspectives, Edward Elgar,Cheltenham, UK, con il seguente saggio:
1. R.Balducci, Growth and Distribution: A return to the classical tradition.


11. Componenti dell'Unità di ricerca che hanno effettivamente partecipato alla ricerca
Personale docente

Cognome  Nome  Qualifica  Facoltà  Dipartimento/Istituto
Università
 
mesi uomo
dal modello 
mesi uomo
effetiv. impegnati 
Nota 
I anno  II anno  I anno  II anno 
1. BALDUCCI   Renato   Prof. Ordinario  Facolta' di ECONOMIA  Dip. ECONOMIA
Politecnica MARCHE
 
5   5   5  5   
2. BRATTI   Massimiliano   Ricercatore  Facolta' di SCIENZE POLITICHE  Dip. ECONOMIA POLITICA E AZIENDALE
Univ. MILANO
 
  5     5   
3. BUCCI   Alberto   Ricercatore  Facolta' di SCIENZE POLITICHE  Dip. ECONOMIA POLITICA E AZIENDALE
Univ. MILANO
 
4   4   4  4   
4. STAFFOLANI   Stefano   Prof. Associato  Facolta' di ECONOMIA  Dip. ECONOMIA
Politecnica MARCHE
 
4   4   4  4   



altro personale

Cognome  Nome  Qualifica  Facoltà  Dipartimento/Istituto
Università/Ente 
mesi uomo
effetiv. impegnati 
Nota 
I anno  II anno 



personale a contratto

Cognome  Nome  Qualifica  Tipologia di contratto  Inizio
del
contratto
 
Durata
del
contratto
in mesi
 
Costo
in Euro
 
mesi
uomo 
Nota 
I anno  II anno 
  TOTALE                         


12. Note relative ai componenti (punto 11)

Il dott. Bratti M. ha vinto il concorso di ricercatore universitario presso L'Università Statale di Milano (SECS P01).
Il dott. Bucci A. ha conseguito l'idoneità a professore associato (SECS P01) presso l'Università di Bologna sede di Forlì.
Il dott. Lucchetti R. ha preso servizio come professore associato di Econometria (SECS P05) presso l'Università Politecnica delle Marche.


13. Risorse umane complessivamente ed effettivamente impegnate

  (mesi uomo) 
I anno  II anno  TOTALE 
da personale universitario 13  18  31 
altro personale 0  0  0 
personale a contratto 0  0  0 


14. Dati complessivi relativi al programma

  (numero)
partecipazioni a convegni:  
in Italia 35 
all'estero 5 
articoli pertinenti pubblicati:  
su riviste italiane con referee 8 
su riviste straniere con referee 13 
su altre riviste italiane 3 
su altre riviste straniere  
comunicazioni a convegni/congressi internazionali 9 
comunicazioni a convegni/congressi nazionali 14 
rapporti interni  
brevetti depositati  


Tabella riassuntiva sulla ripartizione delle spese

Voce di spesa  Spese indicate
nella rideterminazione di base
Spese rimodulate
Materiale inventariabile 10.000  12.500 
Grandi Attrezzature 0  0 
Materiale di consumo 3.000  4.000 
Spese per calcolo ed elaborazione dati 6.000  0 
personale a contratto 0  0 
Servizi esterni 0  0 
Missioni 10.000  12.500 
Pubblicazioni 3.000  3.000 
Partecipazione / Organizzazione convegni 5.000  5.000 
Altro 0  0 
TOTALE 37.000  37.000 


15. Tabella delle spese sostenute

Voce di spesa  Spese rimodulate  Pagato  Residuo da saldare
(già fatturato) 
Impegnato *
limitatamente a Pubblicazioni, Convegni e Congressi
per presentazione dei risultati finali della ricerca
 
Totale spese sostenute  Descrizione
(elementi contabili a giustificazione)
(max 2000 Car. per ogni voce) 
I anno  II anno 
Materiale inventariabile 12.500  421  12.079      12.500  Mand. 178 14.03.03 Fatt. LICOSA 7061 del 19.02.03;
Mand. 443 19.06.03 Fatt. Clua n. 459 del 16.06.03;
Mand. n. 138 05.03.04 Pamo Computer Fatt. 110 Toshiba Portatile;
Mand. n. 148 08.03.04 Fatt. 319 Cidi di Catozzi (Comex Server Columbia ..);
Mand. 435 07.06.04 Pamo Computers Fatt. 991 e 692 (acconto) Notebook ….;
Mand. 735 10.08.04 Palmare e Telef. Cellulare Ditta MARCOPOLO;
Mand. 894 20.10.04 Fatt. 75 Casa del Disco Acconto (Registratori digitali.
 
Grandi Attrezzature 0          0   
Materiale di consumo 4.000    4.000      4.000  Mand. n. 139 05.03.04 Pamo Computer Fatt. 110 saldo Borsa per portatile;Mand. N. 166 10.03.04 Fatt. 2085 - Cancelleria varia Sei Erre;Mand. n. 167 10.03.04 Fatt. 2083 Acconto cancelleria Sei Erre;
Mand. n. 168 10.03.04 Fatt. 2083 e 2087saldo cancelleria Sei Erre;Mand. 436 07.06.04 Pamo Computers Fatt. 692 saldo borsa;Mand. 571 28.06.04 La Pitagora (Cancelleria) Fatt. 1058/rf; Mand. 592 06.07.04 Traduzione A. Belton saldo Fatt. 43/4;Mand. 701 03.08.04 Batteria per Presario Fatt. 336/D;Mand. 972 05.11.04 Fatt. 12179 Saldo Sei Erre Cancelleria Varia
Mand. 974 05.11.04 Fatt. 13132 Sei Erre Cancelleria Cartucce Toner;
Mand. 977 05.11.04 Fatt. 13132 Sei Erre Cancelleria Cartucce Toner Acconto;Mand. 1053 16.11.04 Gimar Italia srl Fatt. 7470 Acconto Cartucce toner; Mand. 1054 16.11.04 Gimar Italia srl Fatt. 7470 Acconto Cancelleria varia;

Mand. 1075 18.11.2004 MCS TECNOSERVICE Acconto Ft. 1827;
Mand. 1122 27.11.2004 Seri Erre Acconto Ft. 13130 Cartucce Toner;
Mand. 1151 07.12.2004 Journal of Political Economy.
 
Spese per calcolo ed elaborazione dati 0          0   
personale a contratto 0          0   
Servizi esterni 0          0   
Missioni 12.500  4.460  8.040      12.500  Mand. 186 17.03.03 Miss. A Pisa 24.25/01/03 e Belgio 30.01 - 2.2.03 Bucci
Mand. 209 27.03.03 Miss. A Roma 28.02.03 Prof. Staffolani
Mand. 220 01.04.03 Miss. A Roma 28.02.03 Dott. M. Bratti
Mand. 247 11.04.03 Miss. A Pisa 28 e 29.03.03 Prof. Balducci
Mand. 329 12.05.03 Miss. A Pisa 28 e 29.03.03 Prof. Staffolani
Mand. 448 24.06.03 Miss. A Roma 17.05.03 Prof. Staffolani
Mand. 512 15.07.03 Miss. A Messina 10-11.07.03 Prof. Staffolani
Mand. 632 02.09.03 Miss. A Soccolma 19-24.08.03 Dott. M. Bratti
Mand. 719 02.10.03 Miss. A Helsinki 23-26.08.03 Dott. A. Bucci
Mand. 821 15.10.03 Miss. Ad Ancona 2.10.03 Dott. A. Bucci
Mand. 1012 03.12.03 Miss. A Messina del 24.09.03 Prof. S. Staffolani
Mand. 93 - 25.02.04 Miss. a Roma del 16.01.04 e FI del 02.02.04 Prof. S. Staffolani
Mand. n. 125 del 05.03.04 Miss. A Siena 26-28.02.04 Prof. Balducci
Mand. n. 126 del 05.03.04 Miss. A Siena 26-28.02.04 Prof. Staffolani
Mand. n. 251 01.04.04 Miss. A Padova 26-27.03.04 Prof. Balducci
Mand. n. 300 27.04.04 Miss. A Padova 26-27.03.04 Prof. Staffolani
Mand. n. 344 13.05.04 Miss. A Padova 25-27.03.04 Dott. Bucci
Mand. n. 407 31.05.04 Miss. A Roma 31.05.04 Prof. Balducci
Mand. 545 23.06.04 Miss. A Lucca e Pisa 16.06-19.06.04 Prof. Balducci
Mand. 546 23.06.04 Miss. A Lucca e Pisa 16.06-18.06.04 Prof. Staffolani
Mand. 639 20.07.04 Rimb. Miss. A Lucca e Pisa Bucci A. 16-19.06.04
Mand.833 20.09.04 Miss.A Lisbona 9.09-12.09.04 Prof. Staffolani
Mand.836 20.09.04 Miss.A Lisbona 9.09-12.09.04 Bratti Massimiliano
Mand.837 20.09.04 Miss.A Berlino 02.09-05.09.04 Bucci Alberto
Mand.862 13.10.04 Miss.A Modena 22.09-24.09.04 Prof. Staffolani
Mand. 881 18.10.04 Miss. A Torino 8.10 e Miss. A Pisa 13.10.04 Balducci
Mand. 882 18.10.04 Miss. A Modena 23-24.09.04 Bucci Alberto
Mand. 922 28.10.0.04 Miss. A Pisa 13-14.10.04 Staffolani
Mand. 1031 11.11.04 Miss. A Modena 22.09 Miss. A Pisa 14.10.04 M. Bratti
Mand. 1032 11.11.04 Miss. A Pisa 14-15.10.04 Bucci A.
Mand. 1215 14.12.04 Miss. A Pisa Prof. Balducci 9.12...
 
Pubblicazioni 3.000    1.302      1.302  Mand. 63 - 19.02.2004 Licosa Libreria SPA Fatt. 4016 del 3.2.04
Mand. n. 222 01.04.04 Referaggio paper - S. Staffolani (Journal of Ec. Growth)
Mand. n. 223 01.04.04 Referaggio paper - S. Staffolani (Journal of Ec. Behavior)
Mand. n. 224 01.04.04 Clua - Fatt. 246
Mand. 317 30.04.04 Traduzione articoli Bucci-Bratti Fatt. 30/4 A. Belton
Mand. 425 01.06.04 Licosa Libreria Fatt. 22301
Mand. 1017 10.11.04 Chiusura piccole spese Associazione AEA
 
Partecipazione / Organizzazione convegni 5.000  1.651  889  720    3.260  Mand. 754 06.10.03 Colazione di lavoro Workshop del 3 e 4.10.03 Fatt. Chiari
Mand. 814 14.10.03 Cena di lavoro Workshop del 3 e 4.10.03 Rist. La Terrazza
Mand. 1066 17.11.2004 Prof. Benabou+A62
 
Altro 0          0   
Impegnato *
limitatamente a Pubblicazioni, Convegni e Congressi
per presentazione dei risultati finali della ricerca
        3.438  3.438   
TOTALE 37.000  6.532  26.310  720  3.438  37.000    



Descrizione dettagliata della cifra impegnata.

Voce di spesa  Impegnato  Estremi dell'impegno  Descrizione 
Data  Protocollo 
Pubblicazione
dei risultati finali della ricerca
1.698  13/12/2004  1889  - Correzione bozze e revisione del testo inglese degli articoli prodotti;

- predisposizione camera ready dei due volumi che raccolgono i saggi prodotti dal gruppo di ricerca e che saranno pubblicati presso la casa editrice Edward Elgar, Cheltenham, (U.K.),2005
 
Convegni e congressi
per la presentazione
dei risultati finali della ricerca
1.740  13/12/2004  1890  Organizzazione di un convegno per la presentazione dei risultati finali della ricerca che si svolgerà entro la primavera del 2005 presso l'Università Politecnica delle Marche o altra sede partecipante. 
TOTALE 3.438          

Per ogni cifra impegnata ci deve essere una descrizione di almeno 100 caratteri

Si ricorda che le cifre impegnate dovranno essere spese e rendicontate entro SETTEMBRE 2005




Totale spese sostenute

  (in Euro)
Totale finanziamento assegnato 37.000 
Pagato 32.842 
Residuo da saldare 720 
Impegnato 3.438 
Totale spese sostenute 37.000 
Residuo 0 



(per la copia da depositare presso l’Ateneo e per l’assenso alla diffusione via Internet delle informazioni riguardanti i programmi finanziati legge del 31.12.96 n° 675 sulla "Tutela dei dati personali")



Data 15/01/2005 11:27    Firma .......................................................  


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