Nell'ambito del tema di ricerca di questa Unità operativa - "Distribuzione, crescita e occupazione: equilibrio e dinamica" - si ponevano tra gli obbiettivi principali:1)una rassegna critica della letteratura esistente su crescita e disoccupazione; 2)riconsiderare e valutare i risultati ottenuti nell’ambito della letteratura basata sul modello di Goodwin (1967)– che incorpora le interazioni fra lotta di classe, distribuzione del reddito e occupazione – , con particolare riferimento all'introduzione di una funzione di produzione neoclassica e di progresso tecnico endogeno; 3) possibilmente sviluppare tali risultati con contributi originali; 4)confrontare tali modelli alla Goodwin con i modelli neoclassici che endogenizzano la crescita della produttività (endogenous growth models).
Questi obbiettivi sono stati perseguiti con progress report e bozze di lavori discussi nei vari workshop cui i membri dell'U.O. hanno partecipato, con versioni presentate nel Convegno internazionale di Lucca (giugno 2004), giungendo poi a versioni finali ora in corso di pubblicazione. Anche l'impegno di collaborare alla rilevante attività del Gruppo è stato ampiamente assolto, con la costante e fattiva partecipazione dell'U.O. di Milano ai vari momenti di tale attività.
Di ciò si dà conto qui di seguito in maggiore dettaglio.
Nel corso del primo anno di ricerca,l'Unità di ricerca di Milano ha partecipato a due riunioni di carattere organizzativo a Pisa e alla riunione nazionale di Ancona.
Riunione del 24-25/01/03 (Pisa)
Per l'unità di Milano è presente Enrico Bellino, che descrive il lavoro di ricerca svolto dall'unità fino a quel momento. Esso si è focalizzato sui seguenti punti: 1) Analisi della relazione tra crescita, disoccupazione e distribuzione a partire dal modello di Goodwin, in cui è presente l'elemento del conflitto distributivo. 2) Studio della funzione del progresso tecnico di Kaldor in relazione alla moderna teoria della crescita endogena.
All'interno del primo punto Bellino propone di svolgere una rassegna della letteratura sul tema disoccupazione e crescita iniziando dall'analisi di Goodwin e dai vari modelli da esso derivati fino a includere i recenti contributi in cui la disoccupazione è spiegata sulla base delle nozioni di search e di matching. Tale proposta viene accettata e Bellino si impegna a stendere tale rassegna.
Riunione del 28-29/03/03 (Pisa)
Sono presenti, per l'unità di Milano Enrico Bellino e Giuseppe Mastromatteo. Vengono presentati gli abstract di due contributi ai quali stanno lavorando due componenti dell'unità di ricerca di Milano.
Inoltre Mastromatteo presenta una relazione che sintetizza l'attività di ricerca svolta fino a quel momento e le linee lungo le quali delineare un suo contributo alla ricerca.
Riunione di Ancona (03-04/10/03).
Per l'unità di Milano hanno preso parte Bellino, Boggio e Mastromatteo. L'unità di Milano presenta la prima stesura di due contributi :
- L. Boggio "Growth unemployment and wages. Disequilibrium models with increasing returns". In questo lavoro si sono considerate in primo luogo alcune estensioni del modello di Goodwin (1967), studiando come si modificano i risultati inserendo - separatamente - sia il fenomeno dei rendimenti crescenti e la legge di Kaldor-Verdoorn, sia una funzione di produzione neoclassica . In secondo luogo, si è introdotta la possibilità di disoccupazione secondo la specificazione del mercato del lavoro del modello di Goodwin in un modello di endogenous growth con rendimenti crescenti. I risultati ottenuti mostrano che l’introduzione in un modello alla Goodwin di rendimenti crescenti nella forma di un'equazione di Kaldor-Verdoorn rende il modello instabile; al contrario, per la controparte neoclassica - oltre al già noto risultato di stabilità nel caso senza progresso tecnico endogeno - è possibile costruire modelli in cui la presenza di rendimenti crescenti - dovuti a progresso tecnico endogeno - è compatibile con la stabilità asintotica del sentiero d’equilibrio.
- Enrico Bellino " Unemployment and Growth: A Critical Survey", che sviluppa i temi indicati nel precedente workshop, ma risulta ancora incompleto.
Mastromatteo presenta una breve comunicazione riguardante lo stato di avanzamento del suo contributo: in esso si vuole verificare la validità dell’ipotesi di una "curva di Phillips in termini reali" in cui cioè figuri il salario reale invece del salario nominale. .
La dott.sa Calidoni, che ha completato il suo triennio di dottorato, collabora alla ricerca di Mastromatteo in vista dell'assegnazione di un contratto di ricerca.
L'Unità di Milano ha poi partecipato ai workshop di Catania, gennaio 2004, Siena, febbraio 2004, Padova, marzo 2004, Pisa, ottobre 2004, Pisa dicembre 2004, contribuendo attivamente alla discussione dei lavori altrui. Nella riunione di Pisa, ottobre 2004, Bellino Boggio e Mastromatteo hanno ricevuto e discusso i commenti dei referee interni; Bellino e Boggio hanno commentato in modo approfondito tre lavori altrui in qualità di referee.
Tre suoi membri hanno partecipato al Convegno internazionale di Lucca, giugno 2004, prendendo parte alle varie sessioni di lavoro e presentando tre lavori originali di cui uno in sessione plenaria. Quest'ultimo è il lavoro di L. Boggio presentato in versione preliminare ad Ancona, arricchito di ampli riferimenti bibliografici e di apparato grafico. In appendice viene presentata altresì un'estensione non-lineare del modello preda-predatore di Lotka-Volterra richiesta dalle ipotesi fatte sulla "curva di Phillips in termini reali", che nel modello originario di Goodwin è lineare. Esso è apparso integralmente nel volume "Key Notes Lectures and other Plenary Sessions" distribuito ai partecipanti. Gli altri due lavori presentati a Lucca sono di Giuseppe Mastromatteo , "Microeconomic foundations for Goodwin's real wage function" e di Enrico Bellino, "Unemployment and Growth: A Critical Survey". Giuseppe Mastromatteo ha svolto un lavoro di rassegna dei tentativi di micro-fondare la relazione fra tasso di
crescita dei salari e tasso di disoccupazione usata da Goodwin nel suo modello del 1967. Si e' esaminato se e in che misura sia possibile giustificare in termini microeconomici tale relazione. A tale fine si sono presi in esami i diversi approcci presenti in letteratura che permettono di microfondare la curva di Phillips in termini reali: modelli di contrattazione (right-to-manage e efficient bargaining) e salario-efficienza; inoltre i lavori empirici che trattano la questione. Complessivamente la curva di Phillips in termini reali risulta sia teoricamente che empiricamente ben fondata. Enrico Bellino, in " Unemployment and Growth: A Critical Survey", ha svolto un lavoro di rassegna critica della letteratura esistente su crescita e disoccupazione.In esso si e' evidenziato come dopo i lavori di Solow (1956) e di Swan (1956), in cui, attraverso l'apparato della domanda e dell'offerta, la disoccupazione di lungo periodo e il suo legame con la crescita in ambito neoclassico sparisce di scena, sono stati necessari più di trenta anni per far riemergere la disoccupazione nella teoria neoclassica della crescita. Pissarides (1990) e (2000) è tornato su questi problemi
attraverso i cosiddetti modelli di search. Il tipo di disoccupazione che può essere così spiegata è una disoccupazione di “equilibrio”, nel senso che è la scelta ottima dei soggetti in un mercato con imperfezioni. Ma queste spiegazioni sembrano poco accettabili all’interno di un quadro di lungo periodo (dove normalmente si colloca l’analisi della crescita). Non a caso i risultati centrali ottenuti da Pissarides in proposito appaiono poco rilevanti. Aghion e Howitt (1994) propongono un risultato molto più interessante all’interno del loro approccio neo-schumpeteriano. Anch'essi ottengono una disoccupazione di equilibrio, causata però dal fenomeno
dell'innovazione (congiuntamente alle frizioni sul mercato del lavoro). A fianco di questo blocco di contributi di derivazione neoclassica (Solow, Pissarides e Aghion-Howitt) si considerano poi altri due filoni a sé stanti, dove la disoccupazione è considerata come un fenomeno di disequilibrio: si tratta dell’analisi del ciclo e
della crescita, originata dai lavori di Goodwin e di Akerlof e Stiglitz e dell’analisi di ‘dinamica strutturale’ sviluppata da Pasinetti. Nella rassegna si sostiene che questi approcci permettono di cogliere alcuni aspetti rilevanti del legame fra disoccupazione e crescita che gli altri contributi non erano stati in grado di cogliere (la natura conflittuale del rapporto fra capitalisti e lavoratori e il ruolo della domanda effettiva nel causare la disoccupazione anche nel lungo periodo).
I tre saggi:
-Enrico Bellino, " Unemployment and Growth: A Critical Survey",
- Luciano Boggio, "Growth unemployment and wages. Disequilibrium models with increasing returns",
-Giuseppe Mastromatteo , "Microeconomic foundations for Goodwin's real wage function"
compariranno nel volume collettaneo in corso di stampa: Salvadori, N. and Panico, C., (eds.) “Classical, Neo Classical and Keynesian Views on Growth and Distribution”, Edward Elgar, Cheltenham, U.K.

Infine si desidera sottolineare che nel periodo di svolgimento della ricerca, L. Boggio ne ha sviluppato alcuni temi anche al di fuori delle modalità inizialmente previste.
Nel volume di L. Boggio e G. Seravalli "Lo sviluppo economico. Fatti, teorie, politiche",Il Mulino, 2003, compaiono capitoli sulla teoria neoclassica della crescita, sulla teoria endogena e un'appendice sul modello di Goodwin. Essi hanno tratto vantaggio dal lavoro fatto nell'ambito del Gruppo COFIN e sono serviti a meglio svilupparlo. Lo stesso dicasi del saggio, pubblicato nel 2003 su Metroeconomica "A model of take-off and fast growth in open economies" in cui i rendimenti crescenti e l'equazione Kaldor-Verdoorn giocano un ruolo centrale.

L'Unità di Milano ha partecipato ai workshop di Ancona, ottobre 2003, Catania, gennaio 2004, Siena, febbraio 2004, Padova, marzo 2004, Pisa, ottobre 2004, Pisa dicembre 2004, presentando tre work-in-progress e contribuendo attivamente alla discussione dei lavori altrui. Due suoi membri hanno svolto funzioni di referee interni per tre lavori di altre unità operative.

Ha partecipato al Convegno internazionale di Lucca, giugno 2004, prendendo parte alle varie sessioni di lavoro e presentando tre lavori originali di cui uno in sessione plenaria. Quest'ultimo, che è il lavoro di L. Boggio, contiene anche risultati originali e appare integralmente nel volume dei Proceedings distribuito ai partecipanti.

Tre lavori a stampa:

Luciano Boggio (2004), "Growth unemployment and wages: disequilibrium models with increasing returns",

Enrico Bellino (2004), "Unemployment and Growth: a Critical Survey",

Giuseppe Mastromatteo (2994), "Microeconomic foundations for Goodwin’s real wage function",

che saranno inseriti nel volume

C. Panico e N. Salvadori (a cura di), "Classical, Neo Classical and Keynesian Views on Growth and Distribution", Edward Elgar, in corso di pubblicazione.

Inoltre l'articolo in corso di rielaborazione:
L. Boggio, A non linear generalisation of Lotka-Volterra prey-predator model.

La dott.ssa Calidoni nel primo anno della ricerca era dottoranda. Nel secondo, avendo terminato gli anni di dottorato, ebbe un incarico di ricerca (lavoro autonomo)

(per la copia da depositare presso l’Ateneo e per l’assenso alla diffusione via Internet delle informazioni riguardanti i programmi finanziati legge del 31.12.96 n° 675 sulla "Tutela dei dati personali")