MODELLO

Responsabile Scientifico dell'Unità di Ricerca:	BALDUCCI Renato
Università	Universita' Politecnica delle MARCHE
Quota Cofinanziamento MIUR	25.800 €
Quota Cofinanziamento ATENEO	11.200 €
Totale finanziamento	37.000 €

1. Obiettivo della Ricerca

L’unità di ricerca locale di Ancona si è posta l’obiettivo riesaminare la relazione tra funzionamento del mercato del lavoro, determinazione delle quote distributive e crescita endogena, cercando di sviluppare una proficua contaminazione di approcci e metodi di analisi diversi. In particolare riprendendo:
- dal pensiero classico, l'idea di una visione conflittuale della distribuzione nel breve periodo, che, attraverso l'interazione tra lavoratori (sindacati) e capitalisti (imprenditori), definisse una relazione tra quote distributive e salario;
- dal pensiero keynesiano il diverso ruolo svolto dalle famiglie e dalle imprese nei processi di accumulazione di capitale umano e del capitale fisico, anche alla luce dei risultati di non neutralità delle fonti di finanziamento interne e esterne. Questa distinzione dei ruoli consente la separazione delle decisioni di risparmio da quelle di investimento, specifica del pensiero keynesiano, che dovrebbe essere trasferita all’interno dei modelli di EGT;
- dalla letteratura EGT l'idea che la crescita dipenda dai rendimenti costanti della somma dei fattori accumulabili, capitale umano e capitale fisico. Poiché in steady state E e K debbono crescere al medesimo saggio, la determinazione del saggio di salario deve rendere compatibile l’esito di breve periodo della contrattazione salariale con le condizioni di equilibrio di lungo periodo nell’accumulazione dei due fattori produttivi.
Questa parte del progetto di ricerca dell’unità locale di Ancona ha provato a ricomporre gli elementi sopra ricordati in un quadro di equilibrio economico generale sia di breve che di lungo periodo, che preveda conflittualità nella ripartizione dei redditi, possibilità di disoccupazione nel mercato del lavoro, e crescita endogena tramite accumulazione di capitale umano e di capitale fisico.
Con riferimento alla complessiva articolazione del programma di ricerca nazionale, il gruppo di ricerca locale ha svolto i seguenti punti:
- analisi della interazione fra distribuzione del reddito e conflitto di classe che emerge durante un processo di crescita economico in presenza di agenti “razionali”; considerazione del ruolo del sindacato e individuazione degli effetti di differenti distribuzioni funzionali del reddito nei modelli di crescita endogena;
- esame del legame teorico tra accumulazione di capitale umano, differenziale salariale, nuove forme di rendita e crescita economica.
- esame del ruolo della concorrenza nel mercato del lavoro e del mercato dei beni per la spiegazione della distribuzione del reddito nella moderna teoria della crescita;
- riproposizione dell’idea Kaldoriana di differenti propensioni al consumo e al risparmio di “capitalisti” e “lavoratori” in un contesto economico con crescita endogena dove le famiglie e le imprese svolgono ruoli diversi nei processi di accumulazione di capitale umano e capitale fisico.

2. I risultati di maggior rilievo conseguiti dall'unità locale di ricerca di Ancona sono sintetizzati nei seguenti contributi:

Popolazione, Capitale Umano, Effetti di Complementarietà e crescita economica, di Massimiliano Bratti e Alberto Bucci

La letteratura di crescita esogena ha posto l’accento sull’importanza dell’accumulazione di capitale fisico come fattore di crescita economica (almeno nel medio periodo). Più recentemente, tuttavia, la nuova teoria della crescita ha chiarito che il processo di sviluppo di una nazione è endogeno al sistema economico nel senso che è determinato da una consapevole attività di accumulazione di capitale soprattutto immateriale (ad esempio capitale umano) da parte di agenti (individui e/o imprese) motivati dalla ricerca di un rendimento (salari e/o profitti) più elevato.Questo lavoro si propone di fondere queste due branche della letteratura e propone il più semplice modello à la Solow (1956)-Uzawa (1965)-Lucas (1988) con l’obiettivo di analizzare il ruolo delle differenze internazionali nei livelli di capitale umano nella spiegazione delle differenze nei livelli di reddito pro-capite tra Paesi. Esso è motivato dal fatto che finora scarso interesse ha destato nella comunità scientifica lo studio di questo specifico argomento di ricerca, mentre molta più attenzione è stata invece prestata all’analisi della correlazione tra accumulazione di capitale umano e crescita del reddito. Peraltro, in quest’ultima area di ricerca empirica i risultati non appaiono nemmeno conclusivi, dipendendo fortemente dalla specificazione dell’equazione di stima (cross-country growth accounting vs cross-country growth regressions), dalla misura di capitale umano impiegata (alcuni studi impiegano una misura-flusso di capitale umano - tassi di iscrizione scolastica o school enrollment rates - mentre altri più recenti usano lo stock di capitale umano - anni medi di scolarizzazione o total mean years of schooling) e infine dal tipo di dati utilizzati (cross-country vs panel).

Short-run Bargaining, Factors Shares and Growth
di Renato Balducci e Stefano Staffolani

In this paper we assume that, in the short run, firms and unions bargain efficiently on wages and employment and determine tha labour and capital shares. Using and endogenous growth model based on human capital accumulation, and on the hypotesis that firms invest profits in physical capital while workers optimally allocate their earnings between consumption and investment in human capital, we determine tha wage rate and the labour share that maximizes individual expected utility. Our main resiult is that the optimal laboura share (and the growth rate) must be higher than the one arising from perfect competition in the labour market. Therefore, trade unions arenecessary for optimal economic growth.

Public Expenditure and Economic Growth
di Renato Balducci

My intention in this brief essay is to verify whether the results obtained by Barro (1990) in relation to the influence of public investments on the economy’s rate of growth are also confirmed when a share of public spending is allocated to public consumption in the economy’s utility function. Introducing a positive externality on private consumption into the intertemporal optimization problem seemingly generates less unequivocal results about the role of public spending policies. The latter no longer exert an effect on the growth of the economy solely through the positive externality in production induced by public investments; they also operate through a further channel which consists of consumption decisions and is therefore influenced both by the degree of substitutability between public and private consumption, and by the impatience to consume of households.

Questi contributi sono stati presentati nell’ambito del workshop su: CRESCITA ECONOMICA E DISTRIBUZIONE DEL REDDITO, tenuto ad Ancona nei giorni 3-4 ottobre 2003 e entreranno a fare parte del primo volume su: Lavoro, popolazione e crescita, in cui saranno raccolti i lavori dell’intero gruppo di ricerca.In aggiunta il gruppo ha elaborato una rassegna critica dei modelli di crescita endogena con contrattazione salariale in mercati del lavoro non competitivi.

Questi paper sono stati esposti, inoltre:
dal prof. Stefano Staffolani nel convegno annuale dell'AIEL tenutosi a Messina nei gg.24-25 settembre 2003;
dal dott. Massimiliano Bratti in un convegno tenutosi a Stoccolma nei gg.19-24 agosto 2003;
dal dott. Alberto Bucci in un convegno tenutosi a Helsinki nei gg. 23-26 agosto 2003.
I membri del gruppo di ricerca locale di Ancona hanno preso parte alle riunioni di ricerca tenutesi a Pisa nei gg.24-25 gennaio 2003, 28-29 marzo 2003; al workshop tenuto ad Ancona nei gg. 3-4 ottobre 2003.

Il gruppo di ricerca locale di Ancona attualmente sta rielaborando i contributi sopra esposti alla luce delle stimolanti osservazioni critiche che sono state avanzate dai partecipanti al workshop di Ancona e, contemporaneamente, sta riflettendo sulla possibilità di offrire un ulteriore contributo ad opera dei proff. Staffolani e Bucci. Durante il secondo anno di ricerca, oltre alla rielaborazione dei contributi sopra decritti, parteciperà alla organizzazione del convegno internazionale su: Economic Growth and Distribution: On the Nature and Causes of the Wealth of Nations, che si terrà a Pisa nei giorni 16-18 giugno 2004, e alla fase di editing dei volumi, nei quali verranno raccolti i contributi del gruppo di ricerca nazionale.

Voce di spesa	Spese indicate nella rimodulazione	Cifra spesa	Descrizione
Materiale inventariabile	12.500	421	Materiale bibliografico (Fatt. n. 7061 del 19.02.03 Licosa); Acquisto n. 20 copie del volume: R. Balducci, S. Staffolani "Income distributione growth and employment", ESI, 2002.
Grandi Attrezzature
Materiale di consumo	4.000
Spese per calcolo ed elaborazione dati
personale a contratto
Servizi esterni
Missioni	12.500	4.460	Missioni a Pisa (24.01/25.01.03) e a Louvain La Neuve (Belgio) (30.01/02.02.03) Dott. Alberto BUCCI; Missione a Roma (28.02.03) Prof. Stefano STAFFOLANI; Missione a Roma (28.02.03) Dott. Massimiliano BRATTI;Missione a Pisa (28-29.03.03) Prof. Renato BALDUCCI; Missione a Pisa (28-29-03.03) Prof. Stefano STAFFOLANI;Missione a Roma (17.05.03) Prof. Stefano STAFFOLANI;Missione a Messina (10-11.07.03) Prof. Stefano STAFFOLANI; Missione a Stoccolma (19-24.08.03) Dott. Massimiliano BRATTI;Missione a Helsinki (23-26.08.03)Dott. Alberto BUCCI; Missione ad Ancona (02.10.03)Dott. Alberto BUCCI; Missione a Messina (24.09.03) Prof. Stefano STAFFOLANI.
Pubblicazioni	3.000
Partecipazione / Organizzazione convegni	5.000	1.651	Colazione e cena di lavoro del 03.06.03 in occasione del Workshop su: "Crescita economica e distribuzione del reddito" svoltosi nei giorni 3 e 4.10.2003.
Altro
TOTALE	37.000	6.532